MILAN-INTER, CONFERENZA LEONARDO / MILANO – La lunga attesa sta per finire. Siamo finalmente alla vigilia del derby tra Milan ed Inter che potrebbe decidere lo scudetto. Per la prima volta Leonardo si troverà di fronte il suo passato: “Sempre tante emozioni prima della partita, per quello che ho vissuto, ma fa parte della storia del derby: la cosa più bella è che giocano la prima e la seconda – dichiara il tecnico brasiliano in conferenza stampa – Ma non è la partita dell’allenatore: il tecnico ha il suo ruolo, ma la partita è dei giocatori. L’accoglienza dei tifosi del Milan? Rispetto quello che rappresenta il calcio per tutti, ma io vivo sempre in modo positivo qualsiasi situazione e questo mi dà tranquillità e certezza: vivo tutto con allegria compresa la partita di domani. Ho molto rispetto per il mio passato rossonero, ma è stata una storia confusa: ho fatto l’allenatore dopo anni da dirigente, poi è finita e non sapevo che poteva succedere come non so che accadrà in futuro, però rifarei tutto. Non ho problemi di rivincita e non devo dimostrare niente a nessuno: quello che dovevo dire e fare alla partenza dal Milan l’ho fatto, senza rimpianti e senza rimorsi. Voglio essere sempre libero, non mi sono mai offerto a nessuno, non sono mai andato alle feste dei tifosi per sentir cantare il mio nome: sono stato sempre chiaro senza cedere ai compomessi. Vado avanti e sono felice di vivere questa situzione: come faccio a dire che non sono felice? Mi sono legato molto velocemente all’Inter, li ringrazio per come mi hanno abbracciato. Se vinciamo esulto? Cerco di reagire sempre in modo naturale, quindi se mi sentirò di gioire in un determinato momento lo farò, vivrò la partita in modo naturale”.
DERBY DECISIVO? – La domanda che tutti si pongono da due settimana è sempre la stessa: il derby sarà decisivo nella corsa scudetto? “A livello psicologico una vittoria porta tanta energia, ma a livello matematico non può essere decisivo, anche perchè non siamo solo noi e il Milan in lotta per il titolo – prosegue Leonardo – Chi vince? Difficile dirlo, faremo di tutto perchè sia l’Inter: il derby viene deciso dai dettagli a prescindere da tutte le mosse tattiche, le squadre si conoscono molto bene, entrambe abbiamo voglia di costruire più che di distruggere. Formazione? Devo pensarci ancora un po’, ma ho tante possibilità e giocatori bravi ad adattarsi velocemente a cambi in corsa”. Nel Milan mancherà Ibrahimovic: “E’ un grande giocatore, ma le squalifiche possono capitare, comunque i rossoneri hanno un grande reparto d’attacco”. E tre giorni dopo il derby ci sarà la sfida con lo Schalke 04: “Speravo di trovarmi in questa situazione quando sono arrivato, anche se pensandoci sembrava impossibile: secondi in classifica e ai quarti di Champions, è tanta roba e non è un pesce d’aprile“.
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