INTER MORATTI STAGIONE DA 7 / MILANO – E’ un Massimo Moratti soddisfatto a metà, quello che a ‘Inter Channel’ commenta la stagione della sua squadra. Il presidente nerazzurro parla dell’annata appena trascorsa, che ha portato alla conquista della Supercoppa italiana, del Mondiale per Club e della Coppa Italia: “L’anno, di per sé, è un anno da 7, quindi un ottimo anno. Poi certo, noi interisti non siamo mai contenti perché c’è di mezzo la rivalità con gli altri e perché vorremmo essere felici sempre. Ma la stagione è andata bene, nonostante tutto quello che è accaduto all’inizio, una partenza in fin dei conti non fortunata e che è durata parecchi mesi. Fortunatamente, c’è stato il campionato del Mondo che ci ha ridato forza e, soprattutto, l’arrivo di Leonardo che ha alleggerito l’ambiente da un punto di vista mentale da tutti quelli che potevano essere i complessi che ci stavamo creando”.
RIMPIANTI – Qualche rammarico, inevitabilmente, quei sette giorni in cui l’Inter è stata eliminata dalla Champions League e perso lo scontro scudetto con il Milan: “Sfortunatamente abbiamo avuto 7 o 8 giorni negativi, per i quali bisogna studiare il perchè e come si è arrivati a quel punto. Forse perchè eravamo tutti fin troppo convinti che fosse abbastanza normale – non facile, ma normale – essendo abituati a vincere il campionato, essere lì e avere agguantato l’avversario. Invece la sconfitta subita dal Milan ci ha rimesso in una condizione antipatica”. Il presidente nerazzurro però è contento della reazione: “È stato ancora bravo Leonardo, pur avendo avuto l’intervallo della coppa dei campioni, a riprendersi e bravissimi i giocatori a fare altrettanto perchè, molte volte, una squadra piena di allori magari non trova più le motivazioni per fare un buon finale di campionato. Noi, invece, l’abbiamo chiuso con molto orgoglio, molto bene, con un partita vincente seguita da tutti, anche all’estero, perchè lì nessuno molla il calcio, sono come noi. Quindi, trovo che questo sia stata un’ottima cosa”.
ETO’O – Ultima battuta su Samuel Eto’o, il simbolo della stagione dell’Inter: “Credo che gli altri possano non offendersi se dico che Samuel Eto’o è stato il vero protagonista della stagione nerazzurra. Ha avuto un rendimento talmente alto che sarebbe come togliere Messi dal Barcellona, che forse senza di lui non avrebbe raggiunto i traguardi che ha raggiunto”.