INTER, CONFERENZA GASPERINI / MILANO – E’ il Gasperini-day ad Appiano Gentile: il neo tecnico dell’Inter è stato presentato alla stampa e, parlando in conferenza, ha dimostrato di avere già le idee ben chiare sugli obiettivi da raggiungere nella prossima stagione: “Ho già in mente i rinforzi che servono a questa squadra che comunque, e non servo io per dirlo, è già molto forte. Il nostro obiettivo sarà quello di fare risultati importanti. Se giocherò con la difesa a 3? E’ un’ipotesi. L’anno scorso Udinese e Napoli hanno fatto molto bene con quel modulo”. Come Benitez e Leonardo, anche l’ex genoano dovrà confrontarsi con Mourinho: “Non posso guardare il passato, bisogna pensare a vincere nel presente. L’Inter, peraltro, ha avuto fior fior di tecnici in passato, non solo il portoghese”.
SCUDETTO 2006 – A Gasperini è stata posta l’inevitabile domanda sulle accuse rivolte a Moratti e Facchetti in questi giorni: “Sono situazioni spiacevoli, ma anche in questo caso la nostra fortuna è quella di doverci concentrare esclusivamente sul campionato che andiamo ad affrontare”.
MERCATO – L’Inter dovrebbe aver chiuso per Ricky Alvarez: “Preferisco parlare solo dei giocatori che hanno firmato e sono ufficialmente nostri, ma su di lui posso dire che è un ottimo elemento e sarebbe un rinforzo davvero importante. Sneijder non si adatta al mio modulo? Io credo di avere a disposizione giocatori molto duttili e di qualità. Lo hanno dimostrato più volte nelle ultime due stagioni”.
VINCERE E DIVERTIRE – Il modo di gioco di Gasperini ha ricevuto in passato la critica di essere molto offensivo e quindi stancante per gli interpreti: “Il mio obiettivo, come detto, sarà quello di vincere, ma non rinunciando a far divertire i tifosi. Cercheremo di unire le due cose”. Il tecnico ritroverà Milito e Motta: “Quelli che sono venuti qui dal Genoa hanno fatto molto bene, speriamo sia un buon presagio”.
JUVENTINO? MACCHE’ – Nella carriera del tecnico piemontese compare anche il nome della Juventus, acerrima rivale dei nerazzurri: “Ma ho allenato solo il settore giovanile. Con grande orgoglio, facendo crescere molti ragazzi che adesso sono in Nazionale, ma penso che i colori che sono rimasti nel mio cuore sono semmai quelli di Genoa e Crotone“.