INTER, INTERVISTA A NAGATOMO / PINZOLO – E’ tempo di bilanci per Yuto Nagatomo, a più di 6 mesi dal suo approdo in nerazzuro e da ormai un anno in Italia. In un’intervista rilasciata a ‘La Repubblica’ il terzino dell’Inter e della nazionale giapponese descrive così il arrivo nel belpaese: “Qui in Italia è molto diverso da dove vengo io, a cominciare dalle strade, guidate tutti molto velocemente e spesso non rispettate i segnali, gli italiani poi sono molto casinisti proprio come me”. Quando gli viene chiesto a quale allenatore deve di più per la sua carriera invece non ha dubbi: “Ringrazio sempre il mio primo allenatore, che mi ha spronato a seguire seriamente il calcio abbandonando altre passioni come i videogiochi, devo tantissimo a Ficcadenti che mi ha scoperto dandomi l’opportunità di venire in Italia e infine non posso dimenticare Leonardo che mi ha voluto a tutti i costi qui all’Inter aiutandomi molto anche con la lingua, dispiace che sia andato via”. Infine oltre a definirsi fiducioso sulla permanenza dell’amico Wesley Sneijder si sofferma anche sul suo futuro: “Sto benissimo all’Inter e mi piacerebbe restarci a lungo, anzi il mio sogno è diventare come Javier Zanetti al quale dedico sempre un inchino perchè rispetto tantissimo”.
Luigi Busiello