DUBLIN SUPER CUP GASPERINI MANCHESTER CITY / DUBLINO (Irlanda) – Gian Piero Gasperini incassa la prima sconfitta estiva, il tecnico nerazzurro esprime comunque soddisfazione per il gioco espresso dalla squadra. Il Manchester City proponeva una formazione quasi al completo mentre l’Inter ha schierato diversi giovani: “Avevamo in campo tanti giovani, per loro è stata un’esperienza importante,che servirà in futuro. La squadra ha risposto bene sul piano della voglia, del carattere, dell’assetto difensivo e ha saputo proporre anche buon calcio”. Analizzando la partita, i nerazzurri hanno tenuto bene il campo per tutto il primo tempo mostrando a tratti bel gioco e aggressività. “Con il City malgrado le difficoltà di scelta che avevamo, prima del loro vantaggio, abbiamo avuto occasioni per segnare anche noi, ho visto cose positive come l’umiltà di base del gruppo. Avremmo meritato almeno un gol, le occasioni le abbiamo create, ci è mancata un po’ di concretezza offensiva. Non bisogna dimenticare che il Manchester City ieri ha affrontato un avversario molto debole, mentre noi, abbiamo vinto una vera battaglia con il Celtic“.
In questi due giorni la squadra ha onorato al meglio il torneo di Dublino, affrontando avversari tosti ed avanti nella preparazione: ad una settimana dalla finale di Pechino con il Milan è stato molto rischioso. Le note positive di questa partita sono state le ottime prestazioni di Julio Cesar tornato in buone condizioni dalla Copa America e di Luc Castaignos migliorato molto sul piano della velocità e della resistenza. In ritardo di condizione Alvarez, un po’ affaticato dalla preparazione mentre Joel Obi ha svolto una seduta di allenamento differenziata (“Non abbiamo voluto rischiare nulla, nè con lui, nè con altri, per esempio Walter Samuel“). Archiviato quest’ultimo periodo di importanti test iniziato con le due gare vere affrontate dopo il ritiro di Pinzolo contro il Galatasaray ed il Celtic il gruppo può concentrarsi solo sulla Supercoppa Italiana: “A Pechino sarà un’altra Inter” annuncia Gasperini.
Andrea Pisano