INTER PARLA COUTINHO / BARRANQUILLA (Colombia) – Dribbling, assist, detta i tempi delle giocate offensive, incanta: Philippe Coutinho si prende prepotentemente lo scettro di uomo chiave di questa Seleçao Under 20, che in Colombia batte l‘Arabia Saudita per 3-0, raggiungendo i quarti di finale dove ad aspettarlo ci sarà la Spagna. Il genietto verdeoro, seppur impegnato con la propria nazionale, non dimentica la sua Inter, anzi la ricorda bene al punto da voler farne parte da protagonista e quando un giornalista della ‘Gazzetta dello Sport’, fonte dell’intervista, lo informa delle cessioni di Eto’o, e quella probabile di Sneijder, sembra essere sorpreso: “Eto’o è stato ceduto? Davvero? E’ ufficiale? Non ancora? Spero che resti. Anche Sneijder? Sarei molto triste”. Poi gli si fa notare come la partenza di Sneijder, idolo di Coutinho, potrebbe lasciare più spazio a lui: “Questo non c’entra nulla. Dipendesse da me vorrei che Eto’o e Sneijder restassero a Milano. Spero di ritrovarli quando tornerò ad Appiano – continua il brasiliano – perché sono due giocatori importanti per il club che ci hanno fatto vincere tanto. Sono importanti per me, per quello che possono insegnarmi e per i tifosi”. Ultime battute sul suo futuro: “L’Inter viene prima di tutto, sono tranquillo e mi ricaverò il mio spazio. Adesso sono qui – conclude Coutinho – fino a quando serve, poi vorrei riposare qualche giorno. Vedremo quello che succede”.
Luigi Perruccio