Novara-Inter, Moratti: “Gasperini non ha la squadra in mano”

Milly e Massimo Moratti - Getty Images

NOVARA-INTER MORATTI GASPERINI BRANCA AUSILIO PAOLILLO / NOVARA – Ore 20.36, Massimo Moratti, accompagnato dalla moglie Milly, raggiunge la tribuna sedendosi accanto la sorella Bedy e gli altri membri dirigenziali nerazzurri con Filucchi, Branca, Ausilio e Paolillo. Da quel momento un Moratti scuro in volto, privo di ogni smorfia, per un’Inter senz’anima, senza gioco, senza la fisionomia di una vera e propria squadra: “Non tiriamo in porta”, secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il labiale ripreso dalle telecamere mentre il presidente si rivolge alla moglie. La gara prosegue, Moratti vede andare a rete Meggiorini (prodotto del vivaio nerazzurro) e poi due volte Rigoni, con l’intrusione della rete di Esteban Cambiasso. Il presidente Moratti lascia la tribuna tra fischi ed insulti, mentre i tifosi della ‘beneamata’ invitano i propri giocatori a mostrare gli attributi. Il patron interista si ferma a parlare con Branca, Ausilio e Paolillo. Una breve discussione in pieno stile Cassano, con tanto di mano davanti la bocca, poi viene avvicinato dai microfoni ‘Sky’: “Se Gasperini ha la squadra in mano? Dopo stasera direi di no”. Dure le parole di Moratti che, screzio con un tifoso del Novara a parte, lascia il Silvio Piola amareggiato e deluso. E se la notte avrà portato consigli il destino di Gian Piero Gasperini potrebbe avere davvero i minuti contati.

Luigi Perruccio

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