INTER GASPERINI SU ESPERIENZA NERAZZURRA / GENOVA – Nonostante abbia fatto trapelare qualche malcontento solo dopo la disfatta di Novara che gli è costata l’esonero sulla panchina dell’Inter, l’ex tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini avrebbe già manifestato qualche mugugno in questi mesi tramite delle conversazioni con Gian Piero Timossi, penna sportiva del Secolo XIX: “Se l’Inter non credeva nel mio gioco non capisco perchè la scelta sia caduta su di me – avrebbe riferito il tecnico – Il modulo che ha reso al meglio le mie squadre è sempre stato il 3-4-3 e la società era a conoscenza che avrei voluto adoperarlo anche all’Inter. Io presuntuoso? Ho cercato di cambiare ma visti i medesimi risultati negativi evidentemente non era un problema di modulo. Tradito dai giocatori? Non diciamo chiacchiere. Ho avuto un ottimo rapporto con la squadra che mi ha salutato con affetto. Sneijder? Si sapeva anche che non gioco con il trequartista, ho provato a trovargli un ruolo nello scacchiere ma non funzionava. Il mercato? Dopo la partenza di Eto’o avrei voluto giocatori delle caratteristiche di Lavezzi e Palacio. Rispetto la politica della società volta verso il fair play finanziario, ma alcune cessioni in più potevano fruttare un ottimo budget da reinvestire. Kucka? Non ho proprio capito perchè comprarlo e lasciarlo al Genoa. Le sue caratteristiche a centrocampo ci avrebbero fatto comodo”.
G.I.