INTER, PERPLESSITA’ PER SCELTA RANIERI / MILANO – Da quando è trapelata la notizia che l’Inter ha scelto Claudio Ranieri come nuovo allenatore tutti si pongono la stessa domanda: è l’uomo giusto per risollevare le sorti dei nerazzurri? La risposta ovviamente la potrà dare solo il tempo: Moratti ha voluto affidare la squadra ad un tecnico esperto ed avrà probabilmente tenuto conto del fatto che Ranieri le ultime due volte in cui ha preso una formazione in corsa (Parma e Roma, ndr) ha fatto molto bene.
Ma restano tante perplessità per la decisione presa dal numero uno di Corso Vittorio Emanuele. Anzitutto dal punto di vista tattico: si dà per scontato che con Ranieri si tornerà al 4-3-1-2, sebbene il suo modulo preferito sia da sempre il 4-4-2, impossibile da realizzare all’Inter dove mancano esterni di centrocampo. In secondo luogo per la scarsa propensione del tecnico romano a dare spazio ad i giovani, rischiando così di frenare il processo di rinnovamento della squadra per puntare sulla vecchia guardia. Infine dal punto di vista ambientale: Ranieri era uno dei ‘nemici’ di Mourinho ed ha suo passato juventino, fattori che il tifo nerazzurro non gli perdonerà facilmente qualora dovesse partire col piede sbagliato. E proprio lo scarso feeling degli ultimi tempi tra la dirigenza e la tifoseria avrebbe forse potuto portare ad una decisione più popolare come ad esempio Walter Zenga, che dal punto di vista del palmares non ha nulla da invidiare a Ranieri.