INTER ETO’O PZZINI MORATTI RANIERI / MOSCA (Russia) – Circa 30o0 chilometri di distanza e non sentirli. Da Mosca a Milano, una nuova vita, un nuovo calcio, ma sempre con l’Inter nel cuore. Samuel Eto‘o porta con sé ancora le migliori abitudini dell’Italia, non riesce a star lontano da spaghetti al pomodoro e pizza, insieme a Marco Materazzi, definito come un fratello dal camerunense, in un ristorante italiano della capitale russa, insieme al procuratore Claudio Vigorelli, viene avvicinato da un giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’. Per il Re Leone parlare della sua ex squadra è davvero troppo semplice, da Pazzini a Ranieri passando per Moratti ed i tifosi: Se sono stupito da quello che è successo? Ogni volta che mi arrivava un sms con il risultato dell’Inter mi veniva voglia di spaccare il telefonino”. Lo avranno pensato e detto spesso i tifosi che con Samuel Eto’o sarebbe stato tutto diverso: “I tifosi mi hanno sempre portato nel cuore e per questo li ringrazio”. Intanto tocca a Giampaolo Pazzini far dimenticare le gesta del camerunense: “Togliere la maglia da titolare al ‘Pazzo’ sarà difficile. Visto a Bologna? E’ uno dei miei rimpianti aver giocato poco con lui”. Moratti non dimenticherà mai Eto’o per quello che ha fatto all’Inter: “E’ stato un padre. Farà sempre parte della mia vita”. Intanto l’Inter si appresta ad affrontare i Cska con Ranieri in panchina: “Peccato sia arrivato quando io sono andato via. Ci rincorriamo dai tempi del Chelsea. Con lui e Pazzini tornerete grandi. Gli dico in bocca al lupo”. Ultima domanda al Re Leone riguarda il suo ritorno a San Siro: “Ho voglia di tornar, molta. Verrò per un derby, anzi verremo io e Marco (Materazzi). Però in casa dell’Inter”.
Luigi Perruccio