INTER, ARBITRAGGI SOSPETTI ROCCHI / MILANO – Una volta può essere un caso, due una coincidenza, ma sei su sei… Difficile per un tifoso dell’Inter non pensare male degli arbitraggi che finora hanno condizionato le partite dei nerazzurri avendo alla mente lo scandalo che travolse il calcio italiano appena sei anni fa. Ognuna delle sei gare giocate dall’Inter in ambito nazionale quest’anno si registrano errori arbitrali a sfavore dei nerazzurri: si comincia dalla Supercoppa Italiana, quando Rizzoli non espelle Gattuso già ammonito per un fallaccio e convolida il gol di Ibrahimovic nonostante viziato dal fallo di Boateng su Stankovic. A Palermo sull’1-1, Brighi non vede il fallo di mano di Migliaccio (sarebbe stato rigore ed espulsione); contro la Roma all’ultimo minuto Mazzoleni non concede rigore per fallo di Burdisso su Sneijder; a Novara Bergonzi trasforma un fallo di Morimoto su Ranocchia in rigore ed espulsione per i piemontesi; a Bologna Tagliavento concede ai felsinei un generosissimo rigore che porta al pareggio a meno di mezzora dal termine. Infine il capolavoro di ieri di Rocchi contro il Napoli.
Qualcuno nella conferenza stampa post partita ha paventato l’idea che tutti questi torti subiti dall’Inter potrebbero essere ricollegati ad una sorta di rappresaglia per la vicenda legata allo Scudetto 2006. “Sarebbe diabolico, non ci voglio nemmeno pensare” ha risposto mister Ranieri incarnando il pensiero di tutti i tifosi nerazzurri. Per anni all’Inter è stato impedito di vincere con arbitraggi pilotati, una seconda Calciopoli sarebbe impossibile da digerire.