INTER ZANETTI RANIERI SCUDETTO / MONTECARLO (Francia) – Battuto in volata dall’eterno Ryan Giggs, che supera pure Eto’o, Javier Zanetti , dopo aver sfiorato il ‘Golden Foot’, viene premiato come leggenda del calcio. E allora subito a lasciare l’orme del suo piede sinistro sulla ‘Promenade dei Campioni’, dove figurano anche quelle del grande Diego Armando Maradona. Proprio passando accanto alle orme del ‘Pibe de oro’, il capitano si lascia andare ad un’esclamazione, riportata dalla ‘Gazzetta dello Sport’, “Inventava magie”, tanto per far capire quanto immenso fosse stato quel numero dieci argentino. Nonostante sia diventato leggenda del calcio, di smettere Zanetti non ci pensa per nulla: “Ho altri due anni di contratto – dichiara ‘Pupi’, stando alla rosea – e poi firmo in bianco con l’Inter e l’ingaggio lo decide Moratti“. Un’attestato d’amore, nato nel lontano 1995, mai cessato, anzi, rafforzato col passare degli anni. Ottimista l’argentino, soprattutto quando un tifoso gli chiede di non mollare mai: “E chi molla!”. Zanetti ci crede ancora alla rincorsa scudetto: “Non vedo squadre più forti dell’Inter”. L’argomento scivola sul neo tecnico nerazzurro: “Ranieri? Ha portato personalità e capacità di ascoltare”. Il capitano adesso è ancor di più una leggenda e da tale vuole trascinare la sua Inter nell’olimpo delle grandi d’Europa.
Luigi Perruccio