Il presidente dell’Inter parla anche dell’impatto del nuovo allenatore: “Ranieri sa come sdrammatizzare e affrontare qualunque situazione con calma ma allo stesso tempo attenzione, senza spaventarsi. E poi ha una buona concezione del gruppo, continua a credere che sia forte: ora deve aiutarli a ritrovare un certo ‘ritmo’, che non è solo quello di gioco. Sneijder? E’ indispensabile perché va a un’altra velocità di gioco e ha riflessi speciali, porta vivacità, la cosa che oggi manca di più”. Domani i nerazzurri saranno di nuovo in campo per la Champions League: “Per me fare bene in Europa è obbligatorio: la considero una chance in più, che può aiutare a ripartire. Ora la squadra va anzitutto incoraggiata: responsabilizzando i giocatori di maggiore esperienza, chiedendo ai giovani di tirare fuori tutta la loro freschezza” conclude Moratti.
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