INTER, BRANCA SU MERCATO NERAZZURRO / MILANO – Aspramente criticato per la vicenda dell’indisponibilità di Diego Forlan in Champions League e per altre scelte di mercato, il dt dell’Inter Marco Branca replica così sulle pagine del quotidiano ‘Libero’: “Penso solo a fare del mio meglio e non alle critiche della gente – dichiara il dirigente – Alvarez, Jonathan e Castaignos hanno solo bisogno di tempo per ambientarsi nel calcio italiano, non sono deluso dalle loro prestazioni anzi li riprenderei anche oggi stesso. Il calcio è cambiato, i ‘prodotti finiti’ costano troppo quindi c’è bisogno di puntare sui giovani con i quali ci vuole pazienza, c’è poco da fare. Erano belli i tempi in cui le operazioni come quella Vieira-Ibrahimovic erano fattibili, la gente deve capire che ora la realtà è ben diversa. Vorrei sottolineare come in vista del fair play finanziario nel 2012 avremo poco più di dieci giocatori con un ingaggio inferiore ai 2 milioni di euro, e che ad esempio il Milan, per gli acquisti a parametro zero di Taiwo e Mexes, ha speso per i loro ingaggi quanto la somma della nostra intera campagna acquisti”.
Il dt nerazzurro ha parlato anche della cessione di Samuel Eto’o, spiegando perchè non ci sono chance di rivederlo all’Inter: “Questa estate non ci fu bisogno di dirsi una parola: lui doveva andare, noi dovevamo vendere. E’ stato tutto naturale. Ma ora non ci sono i presupposti per il suo ritorno: potenziali infortuni, questioni economiche e orgoglio dei dirigenti dell’Anzhi sono fattori che ci impediscono di intavolare una trattativa. Ma soprattutto l’Inter guarda avanti, ha i suoi piani e i suoi progetti: non avrebbe alcun senso riprendere Eto’o per due mesi”. Infine Branca smentisce che ci siano contrasti con Moratti: “Lavoro con lui da nove anni ed è tutto come il primo giorno, abbiamo un rapporto di lavoro intenso, il resto sono chiacchiere…”.
Giacomo Indiveri