CRISI INTER, PARLA THIAGO MOTTA / MILANO – I campioni del mondo in zona retrocessione. E’ davvero strano vedere l’Inter al quart’ultimo posto in serie A, dopo le tante stagioni ai vertici della classifica. Eppure è così e la colpa, secondo Thiago Motta, è dei giocatori: “Siamo noi che non abbiamo fatto bene, non c’entrano gli arbitri o il cambio di allenatore – ha detto il mediano nerazzurro alla ‘Gazzetta dello Sport’ – Oggi l’Inter vale gli 8 punti che ha in classifica, non meritiamo di più. Sulla carta abbiamo un valore alto, ma sul campo Juve, Milan, Napoli, Udinese e Lazio hanno dimostrato di essere migliori. E’ difficile fare previsioni sul futuro, anche se io mi auguro che torneremo a lottare per lo scudetto, ma non dobbiamo illudere i tifosi. L’assenza di Eto’o pesa, lui faceva la differenza. Milito? Lo vedo giù di morale, ha bisogno di fiducia e dell’aiuto di tutto per tornare quello che è”.
Thiago Motta parla anche dei due allenatori che si sono avvicendati sulla panchina nerazzurra in questo avvio di stagione: “Gasperini fa parte del passato, posso solo dire che è un ottimo tecnico e che abbiamo sbagliato più noi che lui, mentre Ranieri sa trasmettere la sua tranquillità alla squadra ed in un momento difficile può essere importante. Come uscire dalla crisi? Intanto pensiamo a fare bene contro il Lilla, per continuare il buon cammino in Champions e poi cerchiamo di tornare al successo anche in campionato, perchè vincere è l’unica cosa che ti dà fiducia”. Infine il centrocampista italo-brasiliano parla dei cinque rigori fischiati contro l’Inter: “E’ una cosa anomala, ma non voglio fare pensieri che non portano da nessuna parte: meglio pensare che sia stata una coincidenza e che sia finita qui”.