INTER, ORIALI SU BRANCA E MORATTI / MILANO – Molti sostenitori nerazzurri sono convinti che i problemi dell’Inter siano nati quando la società decise di dare il ben servito a Gabriele Oriali. Intervistato dalla ‘Gazzetta dello Sport’ l’ex dirigente nerazzurro dà la sua versione dei fatti sull’accaduto: “Non conosco i motivi di quella decisione, ma dopo 30 anni in questa società pensavo di aver guadagnato più rispetto e credibilità. So soltanto che dopo l’addio di Mourinho il presidente si è fatto convincere da Branca ed altri dirigenti a sposare un progetto senza di me e, visti i risultati degli ultimi sedici mesi, è stato meglio per me. L’Inter sarà sempre nel mio cuore ed un giorno chissà… ma al momento non ci sono le condizioni. Moratti? Lo sento ancora e mi ribadisce sempre la sua stima: forse col tempo ha capito tante cose, ma non potevea tornare indietro”. Oriali parla poi degli errori commessi dopo il suo allontanamento dalla società: “Fare il dirigente dell’Inter non è semplice, ci vuole esperienza, loro hanno peccato di presunzione in fase di programmazione. Benitez andava supportato da qualcuno che conosce bene l’ambiente, mentre l’ingaggio di Gasperini non aveva senso visto che Ranieri era libero a giugno. Cambiando quattro allenatori in meno di due stagioni si è creata solo una gran confusione”.
M.R.