INTER, RANIERI MORATTI / MILANO – Le ultime vittorie in campionato sembrano aver riportato serenità a tutto l’ambiente nerazzurro: Claudio Ranieri potrà preparare con tutta calma la seconda parte della stagione sperando di raggiungere importanti traguardi. Il tecnico nerazzurro ha parlato del suo rapporto con il presidente Moratti ad ”InterChannel’: “Lo conobbi in occasione di un derby con il Milan, lui ancora non era presidente, eravamo seduti accanto e gli augurai di vincere almeno quanto suo padre“. Il tecnico ha poi risposto con entusiasmo alla domanda relativa al suo impatto con l’ambiente nerazzurro: “Quando firmo per una squadra, immediatamente diventa la mia casa. La società e il presidente remano tutti nella stessa direzione, questa è la filosofia giusta per un club. Ho pensato fin da subito che i tifosi dell’Inter mi avrebbero apprezzato perchè io nel mio lavoro ci metto tanta passione e tanto amore, cercando poi di trasmetterlo a tutta la squadra e a tutte le persone che seguono i colori nerazzurri. I risultati poi come sempre aiutano”.
Infine, l’allenatore nerazzurro risponde così a chi auspica per lui tanti successi nell’Inter: “Mi auguro di far bene, questo è un club prestigioso. Da piccolo tifavo Roma ma la formazione che mai dimenticherò è quella storica dei successi della Grande Inter degli anni ’60: Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarnieri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò, Suarez, Corso. Ringrazierò sempre Helenio Herrera, fu lui a scegliermi quando era a Roma. Grazie a lui sono qui, penso che l’Inter sia sempre stata nel mio destino”.
Raffaele Amato