INTER PAOLILLO FAIR PLAY FINANZIARIO / MILANO – L’incubo dei tifosi nerazzurri può riassumersi in tre parole: Fair Play finanziario. In suo nome è stato sacrificato in agosto Samuel Eto’o, mentre due estati fa non fu fatto nessun acquisto. La politica è cambiata: non si prendono più campioni affermati ma giovani talenti di grande prospettiva. Ma perchè questa cosa sembra valere soltanto per l’Inter? Ai microfoni di ‘Tuttosport’ l’ad Ernesto Paolillo risponde così: “Noi partivamo da costi maggiori rispetto agli altri e perciò abbiamo dovuto percorrere più strada per metterci in regola. Inoltre il presidente ha deciso di rientrare nei parametri Uefa al più presto: se Juventus e Milan fanno acquisti ‘pesanti’ adesso poi dovranno sistemare i conti. Raggiungendo prima l’obiettivo, ne trarremo vantaggio in fututo. Con la crisi economica mondiale, è grave che non ci sia stato un ridimensionamento dei costi nel calcio: non a caso alcuni club rischiano il fallimento. Non centrare la qualificazione alla prossima Champions League porterebbe un danno economico di circa 25 milioni di euro, perciò abbiamo congelato i rinnovi fino alla prossima primavera. A gennaio cercheremo di colmare le lacune, ma i tifosi devono capire che l’Inter non può permettersi che un investimento si trasformi in un costo”.
M.R.
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