Inter, Ranieri: “Sneijder il nostro condottottiero e su Moratti e Mourinho…”

Claudio Ranieri - Getty Images

INTER RANIERI MORATTI MOURINHO / MILANO – Cento giorni in nerazzurro, tra sofferenze in campionato e gioie in Europa. Claudio Ranieri quando prese in mano l‘Inter, chiamato a sostituire l’esonerato Gasperini, sapeva bene a cosa sarebbe andato in contro. Proprio lui che già dai tempi di Londra si distingueva per il suo carattere pacato, alla guida di una squadra spenta, quasi allo sbando. Il tecnico testaccino, attraverso i microfoni di ‘Sportmediaset,  torna a parlare del suo approdo a Milano, del rapporto con la città, di Sneijder, Moratti e Mourinho:  “Milano è una gran bella città, che lavora e che mi piace. Parlano del traffico caotico, ma io ho allenato a Roma, Londra, Valencia, Madrid, ho sempre vissuto nelle metropoli”.

SNEIJDER,MORATTI E MOURINHO – Nel campionato italiano ci sono tanti giocatori stranieri tra i quali quel Wesley Sneijder ancora assente nella nuova Inter e che sarà pronto per il derby : “Per noi, Sneijder è il nostro fiore all’occhiello, deve darci il 120 per cento, non deve essere uno della rosa, ma il nostro condottiero, quelllo che ci prende per mano e ci porta lontano. Se lo farà anche nel derby per dare la vittoria all’Inter? Non credo che possano esistere favoriti nel derby, il derby azzera tutto, bisogna solo prepararlo bene e viverlo meglio in campo”. Chiusura con le dichiarazioni sul patron dei nerazzurri e sullo ‘Special One’: “Ho conosciuto Moratti nel momento più difficile per la sua squadra, ma l’ho trovato pacato e stimolato, però lo conosco solo da 100 giorni, sono stati intensi, ma ancora pochi. Se ho sentito Mourinho? Ci siamo scritti qualche sms, quando le cose andavano male mi diceva che la squadra sarebbe venuta fuori. Ho detto ai mei calciatori, siamo in forte ritardo, ma io penso sempre al massimo. Se non sei ambizioso non arrivi mai in alto e neppure vicino”.

Luigi Perruccio

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