Inter-Parma, conferenza Ranieri: “Non mi importa nulla del derby”

Claudio Ranieri - Getty Images

INTER-PARMA, CONFERENZA RANIERI / MILANO – Si riparte. Dopo più di due settimane di sosta, domani sarà di nuovo campionato, con l’Inter che ospiterà al ‘Meazza’ il Parma nell’anticipo della terz’ultima giornata d’andata. Il tecnico nerazzurro Claudio Ranieri non vuol sentir parlare di Milan, prossimo avversario dopo i ducali: “Io sono abituato a pensare ad una partita alla volta, quindi ora sono concentrato soltanto sul Parma: per ora del derby non me ne importa niente – dichiara l’allenatore romano in conferenza stampa – Loro sono una squadra tosta e se non ricordo male nel 1999 dopo la sosta natalizia batterono proprio l’Inter. Verranno qui a chiudersi e cercare di sfruttare il contropiede visto che davanti hanno giocatori veloci come Floccari, Giovinco e Biabiany, come d’altronde hanno fatto tutte le squadre che abbiamo affrontato in casa: dalla Juventus, al Napoli, all’Udinese con cui abbiamo perso fino al Leccee alle altre che abbiamo battuto. Ma ho visto i ragazzi molto determinati e sono sicuro che faremo un’ottima prestazione”.

CHIVU, STANKOVIC, ALVAREZ, MOTTA E MAICON – Il tecnico dell’Inter è poi chiamato a spiegare la mancata convocazione di Chivu e Stankovic, che negli ultimi giorni si sono allenati col resto del gruppo: “Vengono da infortuni, Cristian ha fatto solo tre allenamenti, Dejan quattro: meglio non rischiarli e continuare a puntare su quelli con cui avevamo finito l’anno. Torneranno per il derby. Diffidati? Può anche essere che decida di rispiarmare Thiago Motta e Maicon per evitare di fargli saltare il Milan, ma sono due giocatori importanti per noi”. Ranieri spende poi belle parole per Ricky Alvarez: “Penso che renda meglio dietro le punte, ma deve adattarsi alle esigenze della squadra ed a volte è guisto che giochi sulla fascia: non è ancora pronto per giocare tutte le partite, ma ha una grandissima tecnica e conto molto su di lui“.

SOSTA E SAN SIRO – Dei club di serie A, l’Inter è stato l’ultimo a tornare al lavoro dopo la sosta natalizia il 2 gennaio, tanto che i giocatori hanno promesso di automultarsi qualora non dovessero vincere col Parma: “E’ stata una loro iniziativa, non glielo ho imposto io: avevamo deciso di concedere più giorni un mese fa, quando eravamo ancora messi male – prosegue Ranieri – Tuttavia non penso che sette giorni di vacanza possano aver influito sulla condizione fisica, mentre a livello mentale i ragazzi ne avranno di certo guadagnato”. L’Inter giocherà sei dei prossimi otto incontri a ‘San Siro’: “Lo stadio è importante e dobbiamo riportarlo dalla nostra parte con l’aiuto dei nostri tifosi. Il terreno nuovo? Non mi lamento più, ho perso le speranze…”.

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