LECCE-INTER, CONFERENZA RANIERI / MILANO – Chiuso in bellezza il girone di andata con sette vittorie consecutive, l’Inter spera di continuare la sua rimonta in campionato nella prima gara di ritorno sul campo del Lecce penultimo in classifica. “Sarà una partita difficile, poi c’è Cosmi che è un allenatore che dà quella determinazione in più per tirarsi fuori da sabbie mobili, Di Michele ha ritrovato la vena realizzativa e nelle ultime giornate ha segnato quanto Milito e Ibrahimovic: ci vorrà una grande partita per vincere – dichiara Claudio Ranieri in conferenza stampa – La sconfitta di Napoli non mi preoccupa, ma sono curioso di vedere come reagiamo: spesso quest’anno abbiamo avuto la forza per rialzarci. Avete visto tutti in che modo siamo usciti: abbiamo giocato bene, la squadra mi è piaciuta molto. Squalifica per insulti a Celi? Se il ragazzo è intelligente farà tesoro di quanto gli detto per il futuro, non mi sembra di aver mai aspettato l’arbitro nel garage (ride il tecnico rispondendo a chi gli fa notare le analogie con Mourinho, ndr). Ora inizia il girone di ritorno, vogliamo fare bene e vedere alla fine quanti punti abbiamo”.
THIAGO MOTTA E SNEIJDER – Tra i convocati per il match contro i salentini non c’è Thiago Motta, ma questo non ha nulla a che vedere con i rumors di mercato: “Non mi interessa cosa dice il procuratore, altrimenti andrei su facebook e twitter per rispondere a tutti: resta a casa perchè non si è allenato a causa colpo al polpaccio che gli ha impedito di allenarsi ieri e oggi – continua Ranieri – Io ho già detto che voglio che lui resti, poi ci sono molte considerazioni da fare”. Potrebbe tornare a giocare dal primo minuto in campionato, invece, Sneijder: “Sta entrando sempre di più in quello che è il suo meccanismo, ma ci sarà da osare solo quando anche Forlan starà bene: io devo fare sempre i conti con l’ago della bilancia per vedere se possiamo fare qualcosa di più specie in vista della Champions. Con i recuperi anche di Chivu e Stankovic abbiamo una bella rosa: spero non ci siano sbandamenti a quello che ci ha portato fino a questo punto e che la praticità avuta finora si sposi con il bel gioco che possono assicurarci i nostri campioni”.
SQUADRA SENZA SENTIMENTI – L’Inter scenderà in campo domenica sapendo già il risultato della sfida tra Juventus e Udinese, due dirette concorrenti dei nerazzurri: “Io vorrei che la mia squadra fosse una macchina perfetta, che non si faccia influenzare da niente e vada dritta alla meta: insomma, una squadra senza sentimenti, ma con molta forza morale interiore. Poi non posso escludere che inconsciamente ci possa essere un piccolo condizionamento – conclude il tecnico nerazzurro – Serie di vittore? Fanno parte delle statistiche, a me interessa solo vincere domani per avere tre punti in più. Abbiamo fatto discretamente bene, ora dobbiamo riprendere le tre squadre che ci stanno davanti perchè entrare in Champions League è troppo importante per noi sia per una questione di prestigio che economica”.