ROMA-INTER, CONFERENZA RANIERI / MILANO – Nemo propheta in patria. Dopo aver sfiorato lo scudetto sulla panchina giallorossa, Claudio Ranieri torna nella sua città per affrontare per la prima volta la sua Roma in una partita che va vinta per rialzarsi dopo i passi falsi contro Palermo e Lecce. “A livello umano è sempre bello tornare a Roma, ho avuto la fortuna di allenarla, ma quello è il passato ora guardiamo avanti: domani sarà una partita importante sia per noi che per loro – dichiara il tecnico nerazzurro in conferenza stampa – La Roma è una squadra che attacca bene e crea tante occasioni da gol, ma ne concede anche tante e noi dovremo essere bravi ad approfitarne. Hanno una mentalità diversa dalle squadre italiane, fanno un grande possesso palla e si vede lo stile Barcellona: Luis Enrique sta dimostrando che la sua squadra ha idee e i giocatori lo seguono, sta facendo bene ed il prossimo anno farà ancora meglio. Momento di flessione? Non si può pensare di vincere tutte le partire, è un fatto normale e fisiologico, noi dobbiamo continuare a lavorare e riprendere cammino interrotto. Io non sono preoccupato, ma concentrato sul raggiungimento obiettivo che è un piazzamento in Champions. E’ un campionato molto strano in cui tutto può succedere, perciò non credo sia una partita così decisiva“.
SNEIJDER MILITO PALOMBO – Per la trasferta nella di Roma non è stato convocato Wesley Sneijder: “Gli accertamenti hanno dato esito negativo: meno male, avevo paura di perderlo – prosegue Ranieri – Ovviamente non è a disposizione per domani, ma spero di averlo già contro il Novara, al pari di Alvarez che ha avuto un problemino al ginocchio. La rinascita di Milito? Non è merito mio, io ho solo dato fiducia a un campione che era vicino a sblocccarsi e che lavorava sempre tantissimo in allenamento e quindi lo facevo giocare: è la sua vittoria. Palombo si è inserito molto bene in quei pochi minuti che ha giocato: è stato propositivo, un buon acquisto”. Domani il tecnico testaccino si ritroverà di fronte il suo ex capitano Franceso Totti: “Finchè ci sono i campioni come lui Zanetti e Del Piero il calcio resterà affascinante. Sta facendo tanti gol, io spero che domani si prenda una pausa e poi riprenda dalla partita successiva”.
MODULO E NEVE – Come di consueto Ranieri non dà indicazioni sulla formazione ma viste le assenze di Sneijder ed Alvarez appare quasi scontato che si tornerà al 4-4-2: “Io non penso che ci siamo seduti dopo il derby, perchè abbiamo fatto altre belle partite come contro il Napoli. E’ stato il cambio di modulo che ci ha fatto perdere i punti di riferimento che avevamo trovato”. Intanto a Roma nevica e c’è il rischio che, nonostante il match sia stato anticipato alle 15, non ci siano le condizioni adatte per giocare: “Noi come Nazione non siamo abituati a convivere con la neve, quindi meno predisposti ad affrontarla rispetto alla Germania: vedere gli stadi vuoti non fa mai piacere – conclude l’allenatore nerazzurro – Ridurre le squadre in serie A sarebbe già una mossa notevole per non avere un campionato così pesante, soprattutto per chi gioca anche in Europa“.
Neymar potrebbe cambiare squadra dopo la deludente esperienza all'Al Hilal. C'è un club pronto a…
Cristiano Giuntoli ha ormai le idee chiare sulle mosse da fare nel mercato invernale: il…
Oaktree potrebbe aver sguinzagliato Javier Zanetti: l'obiettivo da inseguire è il fenomeno diciassettenne del River…
C'è la conferma sull'entità dell'infortunio: il danno è serio e il rientro della stella dell'attacco…
Gli occhi dei top club europei sono puntati su Gyokeres dello Sporting, ma l'Inter potrebbe…
Luis Alberto vuole lasciare il Qatar per l'Inter? A rispondere è proprio lo spagnolo: ecco…