InterInter NewsSerie A, Inter-Catania 2-2: Forlan e Milito evitano l’ennesima sconfitta
Serie A, Inter-Catania 2-2: Forlan e Milito evitano l’ennesima sconfitta
Inter-Catania 2-2 - Getty Images
SERIE A, INTER-CATANIA 2-2 / MILANO – Un piccolo passo per l’Inter. Dopo quattro sconfitte consecutive senza segnare arriva un pareggio casalingo per 2-2 contro il Catania che certo non può considerarsi un punto guadagnato sebbene ottenuto in rimonta. In avvio i nerazzurri provano a fare la partita ed intorno al quarto d’ora ci prova un paio di volte con Forlan: prima con un sinistro da fuori, poi con un destro al volo su un bel cross di Milito, ma entrambe le conclusioni sono centrali e vengono neutralizzate da Carrizo. Come spesso accade, alla prima occasione gil avversari passano in vantaggio: Samuel sbaglia il fuorigioco su un lancio da metà campo, Gomez punta e salta Nagatomo e trafigge Julio Cesar con un diagonale di destro. L’Inter accusa il colpo e non riesce a reagire. Barrientos si mangia il raddoppio solo davanti al portiere, ma subito dopo gli etnei vanno lo stesso in gol con Izco che corregge in rete un assist dal fondo di Marchese partito in posizione di netto fuorigioco clamorosamente non ravvisato da Nicoletti. Nella ripresa Ranieri inserisce il grande escluso Sneijder per dare qualità, ma manca il fiato e le migliori occasioni le costruisce il Catania, col pallonetto a porta vuota di Bergessio ed il colpo di testa di Motta che non trovano la porta. A venti minuti dal termine i nerazzurri riaprono la partita con Forlan sul cui innocuo diagonale di sinistro Carrizo compie una papera concedendo il gol. Dieci minuti dopo lo stesso ‘Cacha’ pesca bene Milito al limite dell’area ed il ‘Principe’ non perdona con un diagonale che finisce sotto l’incrocio dei pali. I rossoazzurri potrebbero subito riportarsi in vantaggio con Seymour che solo davanti a Julio Cesar fa praticamente un passaggio al portiere. All’ultimo minuto i nerazzurri potrebbero vincerla ma Pazzini da un metro calcia addosso a Carrizo. Finalmente si ferma l’emorragia di sconfitte, ma la sostanza non cambia: l’Inter non più obiettivi in campionato, la speranza è che non aver perso possa aver dato la scossa all’ambiente. Venerdì avremo la controprova.
Sono nato nel 1982, da sempre appassionato al calcio, praticato e raccontato in tutte le sue forme: da giocatore e da arbitro in campo, da giornalista sin dal 2009. Numeri, curiosità, retroscena e non solo del calciomercato mi hanno portato a fare della passione una professione.