Inter, da Crisetig a Bessa: è sbocciata la Primavera

Inter Primavera in finale di NextGen Series - Getty Images

INTER PRIMAVERA FUTURO SOCIETA’ / MILANO – In un periodo di crisi.. eh si, è arrivata anche nel calcio, l’Inter dovrà fare di necessità virtù, e puntare magari, per la prossima stagione, su quei giovani talentuosi che fanno parte della Primavera allenata dal bravo Andrea Stramaccioni. La squadra del tecnico romano è appena approdata in finale della NextGen Series, la baby Champions League, e può contare su almeno cinque-sei elementi di sicuro valore, anche per l’immediato, vista l’età avanzata della rosa dell’Inter di Ranieri. Quando si parla di baby giocatori è sempre rischioso fare proclami e soprattutto fare dei nomi, ma il nostro lavoro ci impone di rivelare – con le dovute cautele – chi potrebbe in futuro diventare una colonna portante della ‘Beneamata‘. Uno di questi potrebbe essere Crisetig, il geometra di centrocampo, che con le sue magie – ultima su punizione contro il baby Marsiglia – tiene vivo il gioco della squadra di Stramaccioni. Grande fantasia e personalità, doti che di certo non mancano al brasiliano Bessa: lui è il punto fermo della giovane Inter, un talento puro, un brevilineo dalla giocata imprevedibile, è forse il fiore all’occhiello del settore giovanile.

Difficile non menzionare Duncan, mastino di centrocampo, battagliero su ogni pallone, bravo anche lui nell’impostare la manovra della squadra: può giocare in tutti i ruoli della mediana, anche come trequartista alle spalle delle due punte. Passando al reparto avanzato, viene subito in mente il nome di Samuele Longo, attaccante moderno, fisico prestante abbinato a una buonissima tecnica. Non è il classico centravanti d’area di rigore, sa muoversi su tutto il fronte offensivo ed è capace di agire in appoggio per l’inserimento dei suoi compagni di squadra, centrocampisti in primis. Quattro nomi che da giugno già potrebbero essere inseriti nel nuovo corso dell’Inter, a prescindere da chi sarà il prossimo tecnico: ochio però anche ai vari Spendlhofer (difensore centrale), Kysela (difensore), e Romanò (centrocampista offensivo), altri elementi davvero interessanti per il domani del club nerazzurro.

 

Raffaele Amato

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