JUVENTUS-INTER CALCIOPOLI FACCHETTI / TORINO – Dolce stil Juve. Come previsto, i fantasmi di Calciopoli sono tornati a primeggiare prima, durante e dopo la sfida di ieri sera fra la squadra di Conte e l’Inter. Orgoglio e voglia di vendetta bianconeri che sembrano però far passare in secondo piano non tanto la prescrizione di cui l’Inter ha giovato, ma soprattutto l’inequivocabile responsabilità dei bianconeri nella vicenda che ha sconvolto il calcio italiano. E’ così che il compianto ex presidente dell’Inter Giacinto Facchetti viene paragonato alla cupola juventina e al suo maggior esponente, Luciano Moggi. Come se gli arbitraggi di quegli anni, ma soprattutto quelli addietro (ecco dov’è la prescrizione), conseguenza diretta delle intercettazioni di Moggi nemmeno lontanamente paragonabili a quella di Facchetti, venissero chiusi nel dimenticatoio. La Juventus dal canto suo continua ad esporre fieramente i due scudetti revocati (gigantografia fatta trovare nella locker room riservata ai giocatori dell’Inter), mentre i nerazzurri hanno risposto con la fiera esposizione della maglietta di Facchetti, appesa proprio vicino agli scudetti revocati ai bianconeri. Ma visto che la matematica non è una opinione, i tifosi nerazzurri possono dormire sonni tranquilli, almeno dal punto di vista del palmares: 18 e 27, non ci piove.
Giacomo Indiveri