Inter, Zanetti: “Amo questa maglia, fino alla fine darò il massimo”

Javier Zanetti - Getty Images

INTER, INTERVISTA ZANETTI / MILANO – Trentanove primavere per il capitano nerazzurro, e non sentirle. Il centrocampista dell’Inter Javier Zanetti, unico superstite di una stagione della squadra sin qui disastrosa, ha rilasciato un’ampia intervista al magazine ‘For Men’, parlando a tutto tondo della sua esperienza a Milano: “E’ dal 1995, anno in cui sono approdato in nerazzurro, che non mi è mai mancato l’entusiasmo – rivela ‘Pupi’ – Per quanto andrò avanti? Fino a che mi reggeranno motivazioni e gambe, fino ad allora continuerò sempre a dare il massimo perchè giocare nella squadra che ami è una cosa stupenda. Il mio segreto? Non ho trucchi – prosegue il capitano – Sono consapevole di non essere più un ragazzino ma alla fine il lavoro paga sempre, sul mio fisico devo ringraziare solo i miei genitori. Sacrificio ed entusiasmo sono sempre gli stessi. Alimentazione? E’ l’unica regola che seguo, mangiare sano: niente fritti, pochi dolci e niente alcolici, al massimo un bicchiere di vino rosso di tanto in tanto o l’eccezione di una Coca-Cola”. Zanetti poi scherza sul suo rinomato stakanovismo: “Mi sono allenato nel giorno del mio matrimonio? Non è vero! O quasi… per la verità mi sono sposato durante la sosta natalizia del 1999, e in quel periodo era previsto un allenamento specifico per non perdere la condizione durante la stagione. Infine il capitano spiega quali sono i suoi principi di vita: “Niente di particolare, sono quello che mi hanno insegnato i miei. Dare senza aspettarsi nulla in cambio, essere spontaneo, e godere di ciò che si ha; questi sono gli ingredienti per vivere una vita serena e tranquilla“. Poi un consiglio ai giovani talenti: “I ragazzini si perdono facilmente, pertanto gli consiglio prima di tutto di diventare grandi uomini, evitando di imboccare strade sbagliate”.

 

Giacomo Indiveri

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