SERIE A, INTER-GENOA 5-4 / MILANO – Pokerissimo dell’ArgentInter. Spettacolo a ‘San Siro’ per l’esordio di Stramaccioni sulla panchina nerazzurra che coincide con la prima vittoria dell’Inter in casa nel girone di ritorno, con un pirotecnico 5-4 ai danni del Genoa, tenuto in partita da un arbitraggio davvero insufficiente di Valeri che concede tre rigori ai rossoblu, due dei quali abbastanza regalati. In avvio Palacio sfugge un paio di volte alla retroguardia interista ma conclude male, poi Cambiasso è decisivo nel salvare sulla linea di testa una incornata di Sculli su corner. Ma alla prima occasione sono i nerazzurri a passare in vantaggio grazie al suo tridente offensivo: Zarate allarga a sinistra per Forlan che crossa col mancino per Milito il quale di testa batte Frey. Poco dopo l’Inter ha l’occasione per andare ancora a rete con Cambiasso che sulla sponda di Samuel colpisce debolmente di testa e sulla respinta del portiere rossoblu il Principe non trova la porta. Ma il raddoppio arriva lo stesso poco prima della mezz’ora: lancio dalla trequarti difensiva di Stankovic, Kaladze sfiora solo il pallone permettendo a Milito di presentarsi solo davanti a Frey, trafitto con un diagonale di destro. Dieci minuti dopo i nerazzurri portano a tre le marcature: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Lucio rimette al centro dalla destra per Samuel che in spaccata mette dentro. In pieno recupero il Genoa accorcia le distanze su un altro corner: Julio Cesar respinge l’inzuccata di Sculli, ma la palla torna all’attaccante rossoblu che cerca la rovesciata, la palla batte addosso a Moretti e va dentro. La ripresa si apre con l’arbitro Valeri che concede un rigore molto generoso ai liguri per un fallo di mano di Zanetti su colpo di testa ravvicinato di Sculli, dal dischetto Palacio trasforma. Subito dopo Cambiasso ha la chance di ristabilire le distanze, ma il suo destro a giro termina di poco a lato, poi Zanetti viene steso da Belluschi in area, ma il fischietto romano lascia correre. Ancora Valeri protagonista ferma un contropiede nerazzurro tre contro due perchè ci sono due palloni in campo… Ad un quarto d’ora dal termine l’Inter cala il poker con il primo gol in campionato di Zarate che parte da sinistra rientra verso il centro e con un tiro a giro sul secondo palo batte Frey. Nemmeno il tempo di esultare che Palacio scatta sul filo del fuorigioco e si presenta davanti a Julio Cesar che lo stende: è rigore ed espulsione del portiere brasiliano, dagli undici metri stavolta è Gilardino a fare centro. Nonostante l’inferiorità numerica l’Inter si riversa in avanti e l’esordiente Guarin ha la palla del quinto gol, ma Belluschi lo falcia: stavolta è rigore (ed espulsione) per i nerazzurri, Milito dal dischetto firma la sua tripletta personale. Ad un minuto dalla fine Valeri condece il terzo rigore al Genoa, ignorando la gamba tesa di Sculli e punendo invece quella di Lucio: Gilardino trasforma ancora. Fortunatamente è l’ultima emozione della sfida, all’arbitro romano non riesce il pesce d’aprile.
INTER-GENOA 5-4
13′ e 27′ Milito (I), 38′ Samuel (I), 45+2′ Moretti (G), 59 rig. Palacio (G), 74′ Zarate (I), 80′ rig. Gilardino (G), 85′ rig. Milito (I), 90′ rig. Gilardino (G)
INTER (4-3-3): Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel, Chivu; Poli, Stankovic (60′ Guarin), Cambiasso; Zarate (80′ Castellazzi), Milito, Forlan (75′ Obi). All. Stramaccioni
GENOA (4-3-3): Frey; Mesto, Carvalho, Kaladze, Moretti; Biondini (83′ Jorquera), Veloso (46′ Jankovic), Belluschi; Sculli, Gilardino, Palacio. All. Marino
ARBITRO: Valeri di Roma
NOTE: espulso al 79′ Julio Cesar per fallo da chiara occasione da gol. Espulso all’84’ Belluschi (G) per fallo da chiara occasione da gol. Ammoniti Moretti, Jankovic, Palacio, Mesto (G), Poli, Lucio (I)
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