UDINESE-INTER, CONFERENZA STRAMACCIONI / MILANO – Il pareggio ottenuto sul campo della Fiorentina ha lasciato praticamente invariata la situazione di classifica per quanto riguarda la corsa al terzo posto. Ma manca una partita in meno alla fine e, se l’Inter vuole avere ancora una chance di centrare i preliminari di Champions, deve svoltare e vincere lo scontro diretto nella difficile trasferta di domani contro l’Udinese, recupero della 33esima giornata che non si giocò per la scomparsa di Morosini: “Prepariamo partita di domani per un momento di grande dolore, specie giocando nella sua seconda casa. Non dimentichiamo e sono certo che lo stadio darà il giusto contributo a Piermario. Abbiamo fatto tesoro di quello fatto a Firenze, aumenta la voglia di fare bene: da quando ci sono io mai vinto in trasferta, ci siamo detti quello che non andava e domani parlerà il campo – dichiara Andrea Stramaccioni in conferenza stampa – Tornare al 4-3-3? In questo momento non rinuncio a quello che ci ha contraddistinto in queste quattro partite e cioè l’impronta della squadra con almeno due giocatori di qualità dietro una punta centrale“.
ULTIMA SPIAGGIA – Classifica alla mano, vincere domani contro l’Udinese è fondamentale per restare in corsa per il terzo posto, ma Stramaccioni non vuol sentir parlare di ultima spiaggia: “Io mi rendo conto che è un’annata negativa, ma il nostro trend non lo è: da quando ci sono io abbiamo fatto 8 punti in 4 partite che ci hanno permesso di recuperare sull’Udinese, sulla Roma e sulla Lazio e di fare anche meglio del Milan. Per me stiamo facendo bene, il campionato è equilibrato, abbiamo ancora due scontri diretti e dopo la sfida con l’Udinese le altre quattro si affronteranno tra di loro: è ovvio che domani vogliamo vincere, ma non è decisiva. Sicuramente perdere sarebbe un passo falso importante. E’ vero che in passato ci sono state tante occasioni perse: c’è una sorta di peccato originale sulle nostre partite che sono i risultati precedenti alla mia gestione, ma io posso incidere solo sul futuro e vi assicuro che noi ci crediamo. Dobbiamo vivere alla giornata come tutti quelli che puntano all’Europa”.
LUCIO, RANOCCHIA E GUARIN – Visti gli infortuni di Chivu e Samuel, la coppia centrale contro l’Udinese sarà quasi obbligatoriamente composta da Lucio e Ranocchia: “Sono due difensori che hanno una struttura simile, se un allenatore ha la fortuna di avere una coppia centrale che può completarsi a vicenda bene, altrimenti pazienza: ma domani sono sicuro che faremo bene – spiega il tecnico romano – Guarin titolare? E’ una possibile alternativa, ma Guidolin è già molto più esperto di me, quindi non gli dò vantaggi sulla formazione”.
PAZZINI, FORLAN E SNEIJDER – Ha fatto discutere molto il pugno dato alla panchina da Pazzini che non è potuto entrare in campo contro la Fiorentina per l’infortunio di Chivu: “Il primo dispiaciuto sono io, volevo farlo entrare per vincere la partita, ma purtroppo ho dovuto fare due cambi per infortunio”. Forlan non è stato convocato: “E’ una scelta soltanto mia, non concordata con il giocatore – prosegue Stramaccioni – In questo momento Diego non riesce ad esprime le sue grosse qualità: in allemento fa bene, ma poi il campo non dà ragione nè a me che lo schiero nè a lui, però sono sicuro che darà il suo contributo da qui alla fine. Sneijder? E’ entrato e ha fatto bene contro i viola, quindi è probabile vederlo in campo domani perchè io voglio far giocare i giocatori importanti, ma il suo impiego non necessariamente comporta il modulo a rombo”.
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