Fiorentina, Ljajic svela la sua verità: “Ecco cosa ho detto a Rossi e cosa ha fatto lui”

La rissa tra Rossi e Ljajic - Getty Images

FIORENTINA, RISSA ROSSI LJAJIC / FIRENZE – “Quando sono uscito ho applaudito, ho fatto il gesto con il pollice e ho detto in italiano: ‘Sei un grande, sei proprio bravo!‘ Ripeto, ho sbagliato. Ma mai pensavo a una reazione del genere da parte di Rossi“. In una intervista al ‘Corriere della Sera’ il giocatore della Fiorentina Adem Ljajic racconta la sua verità sulla rissa della settimana scorsa con il tecnico viola: “Chiedo alle tv di mostrare il filmato, leggete pure il mio labiale: sono pronto a qualsiasi prova televisiva. Hanno messo in giro la voce che io abba insultato la madre morta, che abbia parlato di un figlio handicappato e invece non è vero. Se si vede che dico cose simili, sono pronto a lasciare il calcio per sempre. E’ solo dopo che Delio Rossi ha cercato più volte di colpirmi, mente mi diceva: ‘Sei uno stronzo, ti ammazzo’, che io gli ho risposto in serbo e di sicuro non erano complimenti. Un dei suoi collaboratori mi teneva per un braccio e diceva: ‘Adem, stai fermo’. Per fortuna non mi ha colpito in pieno. Non ho reagito all’attacco e ne sono orgoglioso. Dimostra che i miei genitori mi hanno insegnato l’educazione. Perdonarlo? Non posso perché ha cercato di picchiarmi mentre io ero indifeso. Ho un cuginetto di 10 anni che, in Serbia, vede tutte le mie partite: è rimasto sconvolto”.
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