CALCIOMERCATO INTER ESCLUSIVO GRANDESSO / PARIGI (Francia) – Il mercato dell’Inter, sia in entrata che in uscita, ruota molto tra Parigi e dintorni. Per avere maggiori informazioni al riguardo, InterLive.it ha intervistato in esclusiva il giornalista della ‘Gazzetta dello Sport’, nonché esperto di calcio francese, Alessandro Grandesso. Dal possibile interessamento del Paris Saint Germain per Maicon, al futuro di Sakho, M’Vila e Belhanda, un tris di nomi nel mirino del club di Corso Vittorio Emanuele: “Leonardo è da molto tempo sulle tracce di Maicon – ha spiegato Grandesso ai nostri microfoni – Il giocatore piace soprattutto per la sua vasta esperienza. L’unico problema è l’età (a luglio ne compirà 31, ndr), requisito che Ancelotti tiene sempre in primo piano”. Da Maicon al giovane Sakho, il passo è davvero breve: “Anche di lui se ne era già parlato a gennaio. Bisognerà capire le intenzioni della società parigina – ha aggiunto il giornalista – Il franco-senegalese viene sicuramente da una stagione difficile, ma comunque resta uno dei big da valorizzare. Difficile stabilire con precisione il suo valore di mercato, anche se non credo possa costare più di 10 milioni di euro“.
Personalità e fantasia, Stramaccioni vuol costruire una squadra offensiva ma equilibrata: i rinforzi ideali potrebbero essere Yann M’Vila, mediano potente del Rennes, e Younes Belhanda, trequartista estroso dei neo campioni di Francia del Montpellier: “M’Vila è un grande giocatore – ha dichiarato Grandesso a InterLive.it – Ha un valore indiscutibile, sia tatticamente che tecnicamente. Grandi potenzialità e grande personalità, anche se ultimamente ha avuto dei problemi extracalcistici. I contatti con l’Inter ci sono stati e ci sono tuttora – ha proseguito – Gli ostacoli alla trattativa sono due: la folta concorrenza di club stranieri, e la non partecipazione alla prossima Champions League della squadra nerazzurra. Belhanda è un grande talento, ma potrebbe restare ancora un altro anno al Montpellier. Rimanere in Francia sarebbe l’ideale per poter maturare ulteriormente, giocando la Champions soprattutto. Dovrebbe fare un percorso alla Hazard, che è cresciuto molto negli ultimi due-tre anni proprio rimanendo a Lilla”. Possibile erede di Sneijder? “Prenderlo come erede dell’olandese sarebbe un suicidio calcistico. E’ troppo giovane e ha poca esperienza“, ha concluso Grandesso.
Raffaele Amato