DIBATTITO INTER, L’INTER CHE VORREI / MILANO – Primo appuntamento con Dibattito Inter, lo spazio che Interlive.it ha dedicato a Voi tifosi nerazzurri per raccogliere le vostre opinioni sulla nostra squadra del cuore. Grazie a tutti per averci mandato le vostre mail all’indirizzo interlive.it@gmail.com, abbiamo scelto le migliori tre.
“L’Inter che vorrei per la prossima stagione“:
Renato da Vicenza: Ormai è noto che bisogna fare i conti con il bilancio e quindi gli stipendi astronomici non si possono più sostenere. Conti alla mano, si fa presto capire che è meglio investire su giovani piuttosto che su campioni affermati. Secondo me i pilastri su cui ricostruire la nuova Inter sono Milito e Sneijder (a meno di offerte sopra i 30mln). Partiamo dal modulo di Strama: difesa a 4. Portiere Handanovic al posto di Julione (solo perchè ha uno stipendio alto se si spalma lo stipendio in più anni lascierei il grande Julio Cesar). A destra Maicon ha fatto il suo ciclo e al prestante Faraoni, che merita la riconferma, come terzino scieglierei uno tra Debuchy, van der Wiel e Piszczek. In mezzo Ranocchia con Silvesre, oltre a Samuel e il riconfermato Chivu (io avrei puntato su Juan) e come terzini sinistri Nagatomo più uno tra Antonelli o Josè Angel. Il centrocampo che può essere a tre o a due più Sneijder necessita di freschezza e per questa uno di questi nomi sarebbe l’ideale: M’Vila, Strootman, Fernando, Sahin assieme a Cambiasso, Guarin, Poli, Obi e l’eterno Zanetti (da usare come jolly tappabuchi). Davanti Milito non si tocca, come vice la coppia Castaignos-Longo a giocarsi la maglia. Punterei più su Longo che su Destro. Capitolo trequartisti Sneijder e Coutinho da tenere. Sugli esterni Palacio, Alvarez (io lo scambierei con Gaitan o Rodriguez del Porto) Dzagoev (a parametro zero da dicembre 2012) e un mister X. Così facendo si abbassa notevolmente il monte ingaggi e si rinfresca la rosa.
Vincent da Malta: L’Inter che vorrei vedere il prossimo anno e negli anni a seguire è una squadra costruita intorno a ottimi giovani elementi che il vivaio nerazzurro sforna con incredibile regolarità. Il valore dei giovani sta nella grinta, nella lealtà e nell’approccio alle gare. Specialmente nella stagione passata c’erano tanti, troppi elementi il cui vero scopo di ‘giocare’ nell’Inter era il loro stipendio osceno, senza dare un minimo di contributo genuino alla squadra. Coi giovani credo che la presenza agli alti livelli sia nazionali che internazionali è garantita per anni e anni.
Gianluca Passini: Io vi dico l’Inter che non vorrei: non vorrei un’Inter piena di stranieri e di giocatori strapagati; non vorrei un’Inter con giocatori cosiddetti top players che visto i risultati non servono a nulla; non vorrei Sneijder ma comprerei Giovinco (italiano e meno primadonna dell’olandese); non vorrei più Maicon, Stankovic, Julio Cesar e Milito, ai quali va la mia eterna gratitudine ma anche 40 milioni di stipendi con i quali ci rientrano Destro, Longo, Duncan e M’Baye che non sfigurerebbero sicuramente. Sono convinto che con una strategia del genere anche i tifosi capirebbero e nessuno avrebbe da ridire.