CALCIOMERCATO INTER DT FEYENOORD LUC CASTAIGNOS / ROTTERDAM (Olanda) – Sarà una scelta giusta, una scelta sbagliata, o una mossa saggia. Questo è difficile dirlo ora, Si parla di una plusvalenza importante, mica male, ma si parla anche di una partenza, o almeno possibile, di un giovane ragazzo del 1992, sbarcato in nerazzurro appena un anno fa. Con credenziali prestigiose, con paragoni non di poco conto. Il nuovo ‘Henry’, facevano trapelare dalla società, ‘vedrai che talento’ sussurravano i tifosi interisti. Invece, nulla di tutto ciò. Non c’è stato tempo, o quel poco è stato perso tra sconfitte e infortuni vari. Castaignos e l’Inter si separano, per sempre, poi chissà un giorno. “L’Inter se ne pentirà, la società è stata miope“, così tuona il direttore sportivo del Feyenoord, quel Martin van Geel, che tanto conosce e tanto apprezza le qualità del giovane olandese. Il suo, più che uno sfogo, è un semplice e profondo rammarico. L’amarezza di non poterlo riavere con sé, di non poterlo riammirare sul campo di allenamento del suo club: “Non capisco perché hanno deciso di venderlo – ha commentato al portale orange ‘AD.nl’ – Avrei voluto riprenderlo in prestito, ma il club nerazzurro non ha voluto saperne”. Castaignos come Guidetti, preso dal City e rilanciato in tutto il suo splendore. Così non è, così non sarà. Peccato. Peccato che l’Inter si privi di lui così presto, così in fretta. Senza la seconda occasione, un’altra chance che sicuramente avrebbe meritato. Farà spazio a Longo e forse a Destro. Per un’Inter più italiana e meno olandese.
Raffaele Amato