INTER JAVIER ZANETTI FUTURO STADIO STRAMACCIONI MOURINHO / ROMA – “Strama è bravo, ma Mourinho è Mourinho”. Ecco uno dei tanti pensieri espressi da Javier Zanetti al ‘Corriere dello Sport’. Il capitano dell’Inter ha parlato del suo futuro, che, come noto, sarà più chiaro solo a giugno del 2013, quando scadrà il suo contratto: “Vedremo come mi sentirò. Se non sarò più in grado di poter giocare a certi livelli, lo dirò a Moratti e ai dirigenti. Ora, vivo alla giornata, pensando esclusivamente a dare il massimo sempre. Sono a 3 partite dalle 800 con la maglia nerazzurra”. Stramaccioni il presente di questa Inter, Mourinho il passato… : “José è speciale. Un giorno potrebbe anche ritornare – ha spiegato – Ma io non sarò più un giocatore, farò parte sempre di questo club, seppur in un altro ruolo“. Chi ha appeso le scarpe al chiodo è Ivan Ramiro Cordoba. Con il colombiano, Zanetti ha giocato mille battaglie: “La società ha bisogno di una persona come lui. Lo reputo un fratello, sicuramente la sua presenza sarà di aiuto a tutti”. La Beneamata ha voglia di cambiare pelle, ma soprattutto c’è in cantiere la costruzione di un ‘nuovo stadio‘: “Quello di Moratti è un progetto straordinario. Spero di poter contribuire a questo magnifico sogno”. Battuta finale sul grande Europeo disputato dall’Italia e da Mario Balotelli, vecchia conoscenza di Zanetti e dell’ambiente nerazzurro: “La Nazionale italiana mi ha sorpreso. Mario per come è bravo farebbe comodo a qualsiasi squadra”.
Raffaele Amato