Inter, un olandese alla riscossa: aspettando lo Sneijder-day

Wesley Sneijder (Getty Images)

INTER WESLEY SNEIJDER PINETINA 20 LUGLIO / MILANO – Alla Pinetina tutti lo aspettano (speriamo per lui che sia cosi!), idem i tifosi dell’Inter. Domani sarà il gran giorno, lo Sneijderday. Finalmente il fantasista olandese tornerà ad ‘abbracciare’ i colori nerazzurri. Lui, Wes, uno dei superstiti della rivoluzione morattiana, almeno per ora. Dalle vacanze al campo di allenamento. Prima si comincia, meglio è. Per tutti. Per Sneijder, soprattutto, visto che dovrà scacciare al più presto le brutte prestazioni delle ultime due stagioni (un anno e mezzo per essere buoni). Irriconoscibile, svogliato, irrittante, infortunato. Sempre infortunato. Dagli ultimi due anni a dir poco negativi, al fallimento nell’ultimo Europeo. Lo Sneijder ammirato nel 2010 è ormai un lontano parente rispetto a quello di oggi. Le due facce del piccolo orange potrebbero creare qualche grattacapo allo stesso Stramaccioni, che a più riprese ha confermato la stima nel suo ‘asso’, confessando di ‘voler puntare su di lui anche per il futuro’.

Tantopiù che ora all’Inter sta esplodendo alla grande il talento Philippe Coutinho. Il folletto brasiliano è il cocco di Strama, che lo ritiene perfetto per le sue idee tattiche. Schemi e impostazione di gioco che dovranno prevedere la presenza – da titolare – dell’olandese volante. Non di uno qualunque. Sneijder, Coutinho, e molto probabilmente Rodrigo Palacio. Un tridente di corsa (del Trenza) e fantasia dietro all’unica punta Milito. Tutto studiato, tutto fattibile, a meno che in Corso Vittorio Emanuele non giunga una proposta irrinunciabile. Irrifiutabile per Moratti e per lo stesso numero 10 di Utrecht. Con la certezza che a Milano nessuno si strapperà i capelli in caso di una sua cessione. Sono già quattro anni che l’Inter ogni estate vende un suo campione. Ormai i tifosi interisti non si meravigliano e non si stupiranno più di niente. Ciò che più conta è la passione. Passione che non è in vendita, passione che non ha prezzo. In attesa di Sneijder, un olandese alla riscossa…

 

Raffaele Amato

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