Hajduk-Inter, conferenza Stramaccioni: “Niente alibi, non siamo qui per partecipare”

Andrea Stramaccioni (Getty Images)

HAJDUK-INTER, CONFERENZA STRAMACCIONI / SPALATO (Croazia) – Si ricomincia. Domani contro l’Hajduk Spalato sarà nuovamente tempo di fare sul serio per l’Inter. In terra croata i nerazzurri giocano il primo round del terzo turno preliminare di Europa League. Nella conferenza stampa della vigilia Andrea Stramaccioni invita a tenere alta la concentrazione: “Abbiamo grande rispetto per l’Hajduk che in queste partite iniziali ha dimostrato di crescere gara dopo gara. Per loro è un vantaggio aver già giocato quattro gare ufficiali, ma noi abbiamo cercato di preparare al meglio questa partita – le parole riportate dal sito ufficiale dei nerazzurri – Hanno uno stadio che gli dà un grande vantaggio perché è molto caldo. Chi temo dell’Hajduk? Conosco bene Vukovic: quando ero nel settore giovanile della Roma lo consideravamo un giovane molto interessante. Credo sia uno dei più pericolosi, insieme ai due centrocampisti e al difensore centrale, senza dimenticare il portiere. Noi arriviamo a questa gara con neanche un mese di lavoro e probabilmente per una squadra italiana non è mai facile giocare il 2 di agosto, ma pensiamo lo stesso di poter fare bene”.

Da quando fu chiamato a sostiruire Ranieri sulla panchina dell’Inter, mister Stramaccioni ha avuto modo di conoscere meglio la squadra: “Rispetto alla prima partita tutto è molto diverso: quando mi è stato affidato l’incarico ad aprile, volevo con tutte le mie forze avere queste responsabilità. La preparazione? Ci teniamo fortemente all’Europa League e vogliamo arrivare in fondo, ma sarebbe stato un errore arrivare al 2 agosto al top della condizione… L’Hajduk potrebbe avere maggior brillantezza domani, ma lo sapevamo, non è un alibi: dovremo sopperire con il carattere. Con grande rispetto per l’Hajduk, noi proveremo a vincere: non siamo qui solo per partecipare”.

Maurizio Russo

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