INTER BOMBA ANTONIO CASSANO / MILANO – Si chiama Antonio l’ultimo genio arrivato in casa Inter. Non ne fa mistero, Antonio. Della sua fantasia e del suo talento, in campo. Nessuno oserebbe discuterne. E perché mai si dovrebbe. E’ grazie alle sue bizze, per usare un eufemismo, che è diventato famoso. In tutto il mondo. Esagerando un pochino. Più, sicuro, dei suoi numeri sul rettangolo di gioco. Non inferiori, certo. Meno continui, però. Meno decisivi e altisonanti.
Il ragazzo, Cassano, ha ora trent’anni. Non è più un bamboccione, per usare una vecchia e odiosa uscita a ‘vuoto’ di qualche politico. Ha una certa età, un’esperienza invidiabile. Anche se la testa è sempre quella. Ferma, bloccata alle solite cavolate fuori luogo. Spesso e volentieri. Ma lui è così, prendere o lasciare. Lo hanno accettato, compreso, coccolato. A Bari, nella sua città. Poi a Roma, Madrid, Genova e infine Milano. Prima in rossonero. Lì, dove ogni cosa viene santificata. Come se si vivesse nell’Eden. Ora è giunto all’Inter, Antonio. Croce e delizia di ogni allenatore. Stramaccioni compreso. A lungo andare.
Cassano è come una bomba a orologeria, pronta a esplodere a tempo debito. Qualche assaggio, giusto per ricordarci di che pasta è fatto, lo si è avuto nella conferenza di sabato. Quasi in stile ‘Muntari‘, che tempo fa attaccò duramente e impropriamente Marco Branca, una volta passato sull’altra sponda del Naviglio (troppo facile!). FantAntonio contro il Milan, contro Galliani. Storia di oggi. Errori di ieri, però. I suoi. Cassano sarà utile all’Inter solo se in campo dimostrerà, in modo continuo, di poter dare una mano concreta a tutta la squadra.
Oltre che a Strama, oggi suo mentore, un domani chissà. Altrimenti si verificherà la solita e maledetta manfrina: con il conseguente fallimento di un’altra occasione, forse l’ultima della sua carriera. L’ennesima di un genio coi piedi, non con la testa. Una bomba pronta a esplodere, dicevamo. Solo sul campo, questa è la speranza dei tifosi interisti. E di tutti coloro che amano il calcio. Del Cassano giocatore ne abbiamo tutti bisogno, di quello visto tre giorni fa in conferenza molto meno. Al di là del tifo e delle bandiere.
Raffaele Amato
Via dall'Inter, è ormai tutto deciso. Dirà addio nel mese di gennaio, lo spazio è…
L'Inter è chiamata ad affrontare il Lipsia alla ripresa della Champions League: i nerazzurri hanno…
Simone Inzaghi ha parlato nella conferenza stampa che ha preceduto la partita contro il Lipsia…
La scelta sorprendente di Inzaghi ha ripagato ampiamente l'allenatore nerazzurro. Ora i piani del club…
Non c'è riposo in casa nerazzurra. Ad Appiano Gentile si sta già pensando alla Champions…
Non si fermano le frecciatine ai nerazzurri. Questa volta nel mirino sono finite alcune scelte…