INTER-ROMA ZEMAN MORATTI / ROMA – Una simpatia mai nascosta, condita da un rispetto reciproco e forse, come se non bastasse, la mancanza di un’eccelsa simpatia nei confronti della Juventus. Massimo Moratti e Zdenek Zeman si sono rincorsi ma mai acciuffati. Così nella conferenza stampa del tecnico boemo, oltre alla presentazione della gara di domani sera al ‘Meazza’, si torna a parlare dei rapporti con il patron nerazzurro: “Io contattato da Moratti? Qualche possibilità c’era, ma in quel momento ero impegnato moralmente con un’altra società. Ora, però, non è il momento adatto per parlarne”.
Il mercato intanto ha fatto il suo corso, cambiando non poco la fisionomia della nuova Inter: “Dopo tanti anni di successi, l’Inter ha cambiato ed è arrivata gente nuova. Bisogna vedere come si inseriranno in una società dalla storia importante”. Nell’Inter è arrivato anche Antonio Cassano: ” è un giocatore di talento, nella sua carriera non ha fatto quello che ci si aspettava all’inizio”.
Domani non sarà una gara semplice per entrambe le formazioni: “Cosa temo dell’Inter? Niente. Affrontiamo una grande squadra ma a me piace giocare queste partite. Dobbiamo dimostrare di essere più forti di loro sul campo”. Destro-Osvaldo-Totti tridente funzionale?: “Vedremo sul campo, con i risultati. Per me sono tutti e 3 giocatori che hanno dimestichezza con la porta avversaria, ma in certe partite può essere difficile schierarli tutti e tre. Il primo è stato il miglior colpo della Roma”.
Luigi Perruccio
