Inter, lo scudetto è una chimera (forse): gli addetti ai lavori ‘snobbano’ i nerazzurri

L'Inter festeggia la vittoria di Pescara (Getty Images)

INTER, SOGNO SCUDETTO PARERE ADDETTI AI LAVORI/ MILANO – Lo scudetto è forse un sogno. Irraggiungibile, o quasi. Davanti, in pole, c’è la Juventus. La più forte, la favorita, visto che è campione d’Italia in carica. Dietro, le altre. Napoli e Roma,  meglio (sicuro?) della squadra nerazzurra. In parte è vero. Ma la truppa di Stramaccioni deve ancora crescere, amalgamarsi. Trovare il filo conduttore tra i reparti. Ci vorrà tempo. Intanto, è snobbata da quasi tutti gli addetti ai lavori. Allenatori, dirigenti, procuratori. Stamane, Carlo Ancelotti a ‘La Gazzetta dello Sport’ ha equiparato l’Inter al Milan. Esagerando un po’. I rossoneri dopo le partenze dei senatori, di Ibrahimovic e Thiago Silva, si è minimamente rafforzata. Non possono certo definirsi grandi rinforzi gli arrivi di Niang o dello stesso Bojan, scaricato in appena due anni da Barcellona e Roma. Più utili, sicuramente, gli acquisti di de Jong e Pazzini. Ma la squadra di Allegri è, almeno sulla carta, inferiore alle altre, Inter compresa. E non è stato toccato nemmeno l’argomento difesa. Questa poca fiducia nei nerazzurri potrebbe far calare le pressioni su tutto il gruppo, favorendone, magari, i risultati sul campo. Sognar non costa nulla.

 

Raffaele Amato

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