INTER, TEMPO E FIDUCIA A MATIAS SILVESTRE / MILANO – Le critiche si sono aizzate anche nei suoi confronti. Giusto per non farsi mancare proprio nulla alle Inter News di questi giorni. Le aspettative su Matias Silvestre erano tante. E lo sono tutt’ora. Il difensore argentino, reduce da una discreta stagione a Palermo, non è sicuramente un campione nel ruolo. Non è Samuel, per intenderci. Non è quel tipo di giocatore. Il Muro, nei suoi anni migliori, è stato un fuoriclasse assoluto, un leader. Indiscutibile, compagno perfetto per chiunque. Anche per i non eccelsi. Silvestre è tutt’altro. Il suo livello non è strabiliante, ma resta comunque un buon centrale. E poi, non ha ancora raggiunto la forma ideale. Non è al top, come si usa dire. Diamogli tempo, più fiducia.
In Italia rientra tranquillamente fra i migliori dieci, in Europa deve ancora dimostrare appieno il suo valore. Per lui, l’Inter si è esposta abbastanza. Prestito iniziale, con riscatto a circa 8 milioni. Non è poco. Segnale che la società crede molto nelle sue qualità. Fisiche e tecniche. Stramaccioni fin da principio ha benedetto il suo arrivo. Con Ranocchia forma una buonissima coppia difensiva. Ovviamente, da migliorare automatismi e intesa. Senza troppa elettricità, però. Il tempo ci dirà se l’investimento sia stato giusto o sbagliato.
Raffaele Amato