INTER, FASSONE CASSANO PAULINHO ROSSI / MILANO – Altro che spacca-spogliatoio. Antonio Cassano ha dato una scossa all’ambiente nerazzurro con la sua simpatia e la sua eccentricità. Non c’è compagno o dirigente dell’Inter che non ne parli bene, come ha fatto anche il direttore generale Marco Fassone alla ‘Gazzetta dello Sport’: “Oltre a qualità e tecnica Cassano ha portato anche divertimento e allegria. In squadra c’è molto entusiasmo e i nuovi arrivati si stanno inserendo bene: speriamo che questo clima si rispecchi in campo. Rispetto al passato i club devono fare i conti con il Fair Play finanziario, ma non parlerei di ridimensionamento, bensì di rinnovamento”.
CALCIOMERCATO – Sebbene non se ne occupi in prima persona, Fassone ha parlato anche del mercato dell’Inter, a partire dal tanto chiacchierato Paulinho: “Aspettiamo il momento giusto: a gennaio decideremo se e come muoverci. Giuseppe Rossi? Non ne abbiamo ancora parlato; mentre per quanto riguarda Lucas, lo abbiamo seguito, ma poi abbiamo fatto valutazioni diverse”.
SCUDETTO 2006 – Infine la domanda più difficile, quella riguardante Calciopoli e lo Scudetto 2006, anno in cui il dg nerazzurro lavorava nella Juventus: “E’ una domanda che riporta indietro l’orologio del tempo. Ho già espresso il mio parere sulla diversità dell’Inter rispetto agli altri club e sui valori della famiglia Moratti, ma non voglio fare paragoni” conclude Fassone, che ha differenza di qualcuno (vedi Lucio) non sputa sul piatto in cui ha mangiato per ingraziarsi i suoi nuovi tifosi.
Maurizio Russo
