INTER, INTERVISTA RICKY ALVAREZ NOME MAGLIA / TORINO – Positiva la sua prova. Bene, quando si è trattato di attaccare, meno, quando ha dovuto difendere e ripiegare sugli esterni del Torino. Comunque, alla fine del discorso, il ritorno in campo di Ricky Alvarez è stato più che soddisfacente. Stramaccioni lo ha rilanciato approfittando dell’uscita di scena di Jonathan, per infortunio, al primo minuto del secondo tempo. Il fantasista argentino ha regalato l’assist a Cassano per il gol del raddoppio, ma ha soprattutto aiutato la squadra nerazzurra a perfezionare e migliorare la trama di gioco. “Il tanto lavoro svolto in questi mesi mi ha rigenerato – ha spiegato Ricky a ‘Inter Channel’ – Di questo, devo ringraziare lo staff medico“. Ricky, già. Incuriosisce un po’ tutti, il perché dietro la sua maglia abbia fatto scrivere il suo ‘nomignolo’, anziché il classico cognome. Scelta motivata così: “In questo modo è più semplice chiamarmi, anche perché l’anno scorso tutti sbagliavano a pronunciare ‘Alvarez’…”. Nome o cognome, poco importa. In campo contano altre cose.
R.A.