INTER, IL VECCHIO BOMBER NON PASSA MAI DI MODA / MILANO – Chiamiamoli ‘vecchi’. Ma sì, cosa importa! Tanto, comunque, ogni appellativo bello o brutto non scalfirebbe la loro importanza. Nel calcio di ieri e in quello di oggi. Soprattutto, nella serie A di quest’anno. All’Inter, c’è sempre un argentino a far la differenza. Diego Milito. Nei numeri, nelle giocate. Nei gol. Due, quelli messi a segno in campionato, più altrettanti assist. Fondamentale il suo apporto, sempre. Trentatré sono le sue ‘primavere’, ma giusto con la lente d’ingrandimento qualcuno potrebbe accorgersene. Milito è il bomber Principe dell’Inter e non solo. In Italia, difficile trovare uno migliore. Bomber ‘vecchio’, ma che non passerà mai di moda. Come Toni, in gol all’esordio con la sua ex-novo Fiorentina, oppure Gilardino con la maglia del Bologna (doppietta decisiva per la vittoria sulla Roma. Aspettando le valanghe di gol di Antonio Di Natale. Ogni allenatore potrà godersi il suo centravanti, la sua macchina da gol. Impossibile non sentirne il bisogno.
Raffaele Amato
