INTER SVOLTA STRAMACCIONI DIFESA A TRE / MILANO – Se si cambia tanto per cambiare, allora no. Ma se si cambia per dare una svolta tattica e non solo, allora sì. Il gioco di parole ci porta a una certezza, quasi assoluta. Contro il Chievo, Stramaccioni lancerà la difesa a tre. Da molti, ancor più dal tecnico dell’Inter, vista come “la soluzione” ai problemi della squadra, poco equilibrata e assai sfilacciata fra i reparti. La svolta sta tutta qui: cambio di modulo, centrocampo più coperto, una punta in meno. Già, il nuovo assetto tattico porterà all’esclusione di uno dei tre ‘tenori’ del reparto d’attacco. Il favorito, almeno secondo i media nazionali, pare esser Cassano. Che probabilmente, almeno a Verona, partirà dalla panchina. Sneijder l’unico fantasista in appoggio a Milito, questa è l’altra “soluzione” pensata da Strama, tra l’altro già adottata a Torino. Dove l’Inter ha vinto per due reti a zero. L’effetto trasferta.
Al ‘Bentegodi’ sarà una partita delicatissima, servirà solo una vittoria per scacciare la minicrisi. Moratti ha chiesto i tre punti, ha chiesto soprattutto di risalire la china dopo l’inaspettata figuraccia contro il Siena. Anche con la difesa a tre, quindi. Purché si vinca. Stramaccioni ha avuto la benedizione del numero uno interista, in sintesi, può far cio che vuole, “ma le responsabilità delle scelte sono tutte sue”. Esclusivamente sue. Il campo pronuncerà le sue sentenze. Positive, sperano all’Inter.
Raffaele Amato