INTER, HERNAN CRESPO BOCCIA LA FILOSOFIA DELLA SOCIETA’ / MILANO – Tanti gol in molte maglie diverse. Campione trasversale, unico nel suo genere. Hernan Crespo ha appeso gli scarpini al chiodo dopo quasi venti anni di professionismo. L’ha fatto, perché “non mi sentivo più certi stimoli”, come ha confessato a ‘Sportmediaset’. Nell’intervista, il bomber argentino, conosciuto come Valdanito, ci è andato giù con la critica. In particolare, su Inter e Milan. Accusate di “pensare e agire come le piccole squadre”. Crespo non è stato tenerissimo nei confronti delle sue due ex società, ma del resto ognuno esprime un proprio parere, giusto o sbagliato che sia: “Molte cose sono cambiate rispetto ad alcuni anni fa – ha proseguito – Prima a Milano arrivavano grandissimi campioni, oggi, invece, i progetti sono assai diversi. Ci vorrà molta pazienza, posso capire anche i tifosi, che non sono mai stati abituati a simili risultati”. Zero colpe di Stramaccioni, quindi: “Per me no! Manca in squadra il fuoriclasse in grado di risolverti le partite – ha spiegato Crespo – Sarebbe ingiusto massacrare l’allenatore”.
ra