Inter, Gargano: “Qui come una famiglia! Cassano super, ecco perché”

Walter Gargano (Getty Images)

INTER, DICHIARAZIONI DI WALTER GARGANO / MILANO – Viene dal sud il nuovo metronomo del centrocampo nerazzurro. Da Napoli, con tante speranze. E con un obiettivo: prendersi l’Inter, conquistarsi un posto fisso (ai giorni d’oggi è un po’ dura) nel centrocampo della squadra di Stramaccioni. Difficile scalzare Cambiasso, per motivi strettamente calcistici e per ragioni di equilibrio nello spogliatoio. Ma da uno tenace come Gargano possiamo aspettarci questo e altro. Perché l’uruguiano non si è mosso da Castelvolturno solo per questioni economiche. Diciamo, non solo per quello.

Lo stipendio, ora superiore a quello percepito fino a qualche mese fa, non è l’unica cosa importante: “Qui all’Inter è come stare in una famiglia – ha dichiarato Gargano alla festa per gli 11 anni della ‘Fondazione P.U.P.I.’ – Ringrazio tutti, dal presidente in giù. Questa società lavora davvero alla grande”. Mettiamo da parte le rituali dichiarazioni di ‘tutto è bello, tutto è magico’, e gettiamo un occhio sul campionato. Dove è arrivata una vittoria, nuovamente in trasferta: “Col Chievo abbiamo conquistato tre punti davvero preziosi, finalmente le cose sono andate secondo il verso giusto. Ora vogliamo iniziare a vincere“. Di pochi concetti, Gargano. Che si illumina quando si fa il nome di Cassano: “Non sta mai zitto, parla in continuazione – ha risposto sorridendo l’uruguaiano – Però è un grande giocatore, sta dimostrando tutto il suo valore pur non essendo ancora al top. E’ un pazzo divertente, spero arrivi presto al massimo della condizione fisica”.

Dieci giorni al derby, l’aria comincia a farsi pesante. Non per il mediano tutto pepe. Da qui alla stracittadina ne passerà di acqua sotto i ponti: “Sarà sicuramente una sfida piena di emozioni, ma adesso dobbiamo pensare ad altro. Domenica arriva la Fiorentina, vogliamo assolutamente proseguire il cammino intrapreso domenica”. La squadra di Montella gioca bene, ma intanto a Napoli (la sua ex città) ha beccato due ‘pere’: “Sono davvero felice che siano in testa alla classifica, sono rimasto legato ai miei ex compagni. A Milano, però, mi trovo benissimo”, ha concluso Gargano.

 

Raffaele Amato

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