INTER, PARLA MARCO MATERAZZI / MILANO – Lui ci ha messo sempre la faccia, nel bene e nel male. Materazzi è stato croce e delizia dell’Inter, e di tutti gli allenatori passati per la Pinetina. Ha vinto tanto negli ultimi anni di carriera, i più straordinari in assoluto. Un Mondiale e una Champions League i ricordi più belli, gli unici probabilmente che lo hanno trasformato da buon calciatore, con qualche lampo di genio, a grande campione, seppur per qualche anno solamente. Materazzi ne ha viste tante, soprattutto ne ha giocati tanti. Parliamo dei derby di Milano. Quella con il Milan sarà la prossima sfida di campionato per l’Inter di Stramaccioni, tornata finalmente vincente in quel di ‘San Siro’. La stracittadina era la gara in cui il numero 23 si esaltava di più, quella in cui dava il meglio di sé. E’ da sempre una gara spartiacque, ma la partita del 7 ottobre lo sarà ancor di più: “E’ un match particolare, è sempre stato così – ha dichiarato Materazzi a ‘Gazzetta.it’ – La favorità è il Milan, anche se l’Inter non dovrà assolutamente perdere altrimenti il divario dalla Juventus potrebbe aumentare. E’ decisivo: chi uscirà sconfitto dirà addio al sogno scudetto”. Sempre chiaro, Marco. Ma nella formazione nerazzurra c’è da tener conto di Cassano, che sta facendo la differenza in queste ultime giornate: “Si sta comportando in maniera esemplare. Quando si comporta da professionista è utilissimo ai suoi compagni, perché sforna assist a ripetizione. L’ho sempre detto, Cassano va gestito“.
Raffaele Amato