INTER, GIOVANI STROPPA ATTACCA GLI ALLENATORI / MILANO – Classe ’68, ex calciatore di buon livello, ora allenatore. Giovanni Stroppa, mister del Pescara, ha attaccato duramente gli allenatori italiani, rei di essere solamente dei “raccomandati“. Lui, proprio lui che ora si ritrova tecnico di una squadra di serie A, solamente dopo quattro anni nelle giovanili del Milan, e una parentesi in Lega Pro col Sudtirol, culminata con un misero settimo posto. Non ci si può credere. Ecco la sua “sparata” (fuori dal vaso?) a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Nel nostro calcio, gli allenatori vengono scelti o perché sono raccomandati o perché sono di moda. Non si dà peso a come un tecnico lavora, o a come fa giocare le sue squadre – ha proseguito – Se ne prende uno con determinate caratteristiche, poi lo si manda a casa scegliendone un altro con delle idee completamente diverse. Tutto questo non ha senso“, ha concluso. In parte dice la verità. Ma le ‘conoscenze’ funzionano in ogni ambito lavorativo, non solo nel calcio. C’è poco da fare. Stroppa ha scoperto l’acqua calda.
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