EUROPA LEAGUE NEFCHI-INTER CONFERENZA STRAMACCIONI / BAKU (Azerbaijan) – Tremila chilometri lontano da Milano, la seconda tappa europea dell’Inter di Stramaccioni è a Baku, in Azerbaijan. La squadra nerazzurra domani sera affronterà il Neftchi, compagine poco conosciuta, ma da non sottovalutare. Il tecnico interista ha lasciato a casa molti “big”, tenuti a riposo in vista del derby di domenica sera. Alla vigilio, Stramaccioni non prende sotto gamba l’impegno in Europa League, anzi: “Sono una squadra compatta, insidiosa. Sarà una gara molto difficile, ho studiato tutto di loro tramite osservatori e collaboratori. I miei ragazzi dovranno giocare al massimo, dovranno essere brillanti. Ho preferito lasciare a Milano i calciatori che hanno giocato molto in quest’ultimo periodo”.
LE SCELTE – Ampio turnover e fiducia ai giovani. Col Neftchi sarà un’Inter diversa, forse meno competitiva? “Ho scelto calciatori motivati – ha spiegato Strama – Coutinho e Livaja, uno meglio dell’altro. Il primo, ha disputato una buonissima partita contro la Fiorentina, il secondo ha invece segnato contro il Rubin Kazan. Abbiamo grandi aspettative sul suo futuro. Non credo esista una graduatoria di importanza negli obiettivi, noi vogliamo cercare di fare bene in tutte le competizioni, almeno adesso che siamo ancora in ottobre”. Un trequatista alle spalle di una punta, fin qui ci siamo. Ma il modulo potrebbe addirittura cambiare: “E’ un’ipotesi, l’importante è la conferma della struttura base – ha aggiunto – Sono sincero, fino al 30 agosto il nostro intento era quello di proseguire con la difesa a quattro, poi la partenza di Maicon – la cui presenza ci avrebbe dato maggiore equilibrio – è stata fondamentale per svoltare a un tipo di modulo completamente differente. Siamo in attesa anche del completo recupero di Chivu, il calciatore che inevitabilmente porterà maggiore qualità al reparto”.
BANCO DI PROVA – Tanti calciatori importanti sono rimasti a casa, una decisione studiata a tavolina da Stramaccioni, forse per un motivo ben preciso: “Contro il Neftchi sarà un bel banco di prova, soprattutto per testare il livello complessivo della rosa che ho a disposizione”. Chiaro, il tecnico interista. Ma l’Inter non può sbagliare dopo il non positivo esordio contro il Rubin Kazan: “Per questo sarà una gara molto importante, vogliamo e dobbiamo posizionarci in testa alla classifica del girone. Rispettiamo i nostri avversari, ma noi siamo un club prestigioso, quindi la nostra mentalità dovrà essere sempre vincente“.
Raffaele Amato
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