INTER, PARLA JUAN JESUS JONATHAN COUTINHO / MILANO – Una certezza per il presente dell’Inter. Per far sì che possa esserlo anche in futuro, Juan Jesus dovrà maturare sotto vari aspetti. La continuità del suo fisico e della sua testa non è stata ancora messa a dura prova, poche, infatti, sono le apparizioni in questi mesi, tutte in pratica nell’arco degli ultimi trenta giorni. Ha convinto per la sue abilità fisiche, il che non è poco soprattutto nel campionato italiano, che da sempre privilegia i calciatori con una buona prestanza atletica. Il brasiliano, giovane ma già col carattere assai formato, ha parlato della sua convivenza con gli altri connazionali, due nello specifico: “Con Jonathan e Coutinho passo molte ore insieme – ha dichiarato a ‘Inter Channel’ – Andiamo spesso al ristorante o cucinano le nostre mogli. Jonathan è come un fratello maggiore, mentre Cou lo conoscevo già prima. Per me è un fenomeno, è come una Ferrari. Quando parte in progressione con la palla fra i piedi è praticamente imprendibile – ha aggiunto – Lui mi prende spesso in giro, mi ha soprannominato ‘Shrek’ per via delle orecchie…”. Più simpatica la colonia brasiliana dell’Inter, rispetto a quella argentina. Questione di gusto. Ma parliamo di cose serie, Juan Jesus. “Ho sempre tifato Inter, anche quando ero in Brasile. In questa società sto davvero bene, spero di vincere e di chiudere qui la mia carriera“. Parole importanti, ma visto le precedenti dichiarazioni “d’amore” di tanti calciatori – vedi Ibrahimovic ed Eto’o – lasciano il tempo che trovano. Meglio godersi il presente.
Raffaele Amato