MILAN-INTER, PARLA IGNAZIO ABATE DERBY MILITO / TORINO – Vera bestia nera, Ignazio Abate. Non dell’Inter, bensì del “suo” Milan. Ignazio Abate è forse il calciatore che, fra gli avversari, teme di più il tecnico dei rossoneri Massimiliano Allegri. E non lo diciam tanto per irridere il laterale destro: è un dato di fatto. Infatti, la sua presenza nella stracittadina è a forte rischio. Un incubo, il derby. Vero ‘sor’ Ignazio? “Purtroppo negli ultimi derby ho commesso molti errori – ha dichiarato a ‘Tuttosport’ – Però, ora sono maturato, sono più sicuro di me stesso”. Ha escluso che possa esserci una “fobia” per Milito, ma dalle accuse dei tifosi non ha potuto sviare: “Non mi sento l’unico colpevole – la sua arringa difensiva – Ammetto di aver sbagliato, ma ad esempio l’ultima partita contro l’Inter non l’abbiamo persa per il mio fallo da rigore. Il derby peggiore è stato quello con Leonardo in panchina, quando per colpa di un mio liscio Milito segnò. C’è di mezzo anche la sfiga, se sbagli, paghi, ma penso di aver dato abbastanza”. Con Abate in campo, Inter favorita? “Loro sono avvantaggiati rispetto a noi perché hanno trovato la quadratura del cerchio, e inoltre, hanno più punti in classifica”. Se Milito non spaventa, potrebbe pensarci Cassano a stravolgere le sue sicurezze: “Con lui ho un rapporto normale, ma io lo considero un avversario come tutti gli altri”, ha concluso uno stizzito Abate. Allegri sta facendo scaldare De Sciglio. Per vincere il derby, meglio tenere l’Abate in panchina.
Raffaele Amato
